Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film
L’epoca storica è quella migliore per una riflessione sul tema: Lizzani, già autore in passato di buoni film a sfondo sociopolitico, incontra qui il terrorismo, cerca di descriverlo con un volto umano e psicologicamente approfondito, purtroppo però indugia sul versante erotico che percorre ampiamente la vicenda narrata. Adatta quindi alla parte la Clery, seppure qualche scena di nudo e di sesso in meno e qualche riferimento concreto, storico in più non avrebbero fatto male. E’ inoltre un film lento nelle scene all’interno dell’albergo (la maggior parte) e frenetico e caotico nelle scene in cui la protagonista insegue il terrorista in giro per la città. Mezzo passo falso.
Una donna trascorre la notte al Kleinhoff hotel, a Berlino. Il suo vicino di stanza è un ragazzo rumoroso ed inquietante, ma affascinante: la donna comincia a pedinarlo durante la giornata successiva e scopre che si tratta di un terrorista. Lo approccia quindi nella maniera più diretta possibile: insinuandosi nel suo letto. Al mattino le loro strade si dividono: lui si suicida, lei torna alla sua vita.
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