Regia di Peter Chelsom vedi scheda film
Diventa un film(etto) la famosa e seguitissima serie televisiva lanciata da Disney Channel e diventata fenomeno planetario degli under 14, già sbarcato al cinema, l’estate scorsa, sottoforma di concerto in 3D. Protagonista è l’idolo pop Miley Cyrus, sedici anni, tante smorfiette quando recita, ma frizzante animale da palcoscenico quando si attacca al microfono. La differenza è in una parrucca bionda, che come la mascherina di Zorro divide la doppia vita della teenager. E proprio di questo si tratta, in questo Tempo delle mele con hip-hop e glamour: Hannah fa impazzire le folle, su e giù per Beverly Hills, ma papà Billy Ray, star del country, che è quello vero anche nella vita, la porta nel Tennesse, fra i redneck e i cowboy, per farle festeggiare il compleanno della nonna e riportarla con i piedi per terra. Si ballano quadriglie strapaesane, tra amorini e amorazzi, e incomprensioni risolte con tre lacrime e due battute. Tutto si aggiusta, anche dopo un pranzo demenziale, tipo quello di Mrs. Doubtfire. Bisogna raccogliere fondi contro il centro commerciale che arriverà al posto delle fattorie. Leggero come un telefilm, ma i momenti musical tengono il ritmo. E pazienza se la morale della storia si scontra con il diluvio di prodotti ispirati al personaggio. È il marketing, bellezza.
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