Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
Una virata in un terreno che sta molto a cuore ad Olmi da sempre, prima una carrellata sulla manifestazione e qui magari ci si affatica in maniera didascalica, anche se a tratti con argomentazioni che colpiscono al cuore. Un documentario con un cuore tutto rivolto alla natura e quanto viene trascurata. Ma la parte che mi è piaciuta di più è la vita quotidiana del contadino dell’alto Adige, dove Olmi è riuscito a fare vivere il pensiero di un u8omo che ma il suo lavoro e sottolinea le con il suo lavoro l’alternarsi delle stagioni e della importanza della terra durante questi periodi, con una nota non mielosa di poesia finale. Il regista ha sempre puntato il suo occhio sul mondo contadino, qui ne esalta l’importanza cercando una naturalezza ben calibrata, per mettere sul piatto giusto l’argomento.. cementano fa da corollario finale con al sua canzone. Non è un rimpianti per una vita semplice, ma l’aspirazione che l’uomo riscopra certi valori fondamentali da cui non ci si p0uò allontanare senna danni.
Un'immersione non solo edificante nei veri valori della terra
Bach fa grande cucitura
Sempre con coraggio e scrollandosi di dosso tutti gli impicci divistici da sempre, segue il suo discorso, filosofico e non solo
Non è un cast, ma una scelta di persona vere
Non è un cast, ma una scelta di persona vere
Non è un cast, ma una scelta di persona vere
Non è un cast, ma una scelta di persona vere
Non è un cast, ma una scelta di persona vere
Non è un cast, ma una scelta di persona vere
Non è un cast, ma una scelta di persona vere
Non è un cast, ma una scelta di persona vere
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