Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
L’Armonia primordiale è il rapporto, di reciproco rispetto e reciproca utilità, tra l’uomo e la natura: un principio di cui Ermanno Olmi cerca di recuperare il senso all’interno del mondo attuale. L’opera è un patchwork di filmati di cronaca e di spezzoni documentaristici, che si conclude con un lungo segmento silenzioso, dedicato ad una realtà bucolica dei giorni nostri: la vita di un contadino della valle dell’Adige, che nutre sé e la propria famiglia con i frutti del suo orto. Questa testimonianza si propone come la lirica dimostrazione che gli enunciati del convegno del progetto agroalimentare Terra Madre possono tradursi in fatti concreti. Il film si apre con riprese effettuate durante questa manifestazione internazionale, seguendo liberamente le estemporanee suggestioni di un’umanità genuina e variegata; il montaggio è improntato ad una ricerca della bellezza e della verità attraverso il movimento, l’imperfezione, la discontinuità. Ne scaturisce un percorso piacevolmente ondeggiante tra i registri, gli ambienti, gli stili: un intreccio fatto a mano che unisce poesia e scienza, filosofia ed economia politica e che, mentre seduce con la magica semplicità di immagini vive, convince con la forza morale del richiamo ad una nuova sobrietà.
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