Regia di Burr Steers vedi scheda film
VOTO : 5/6.
Commedia che sa molto di anni ottanta (ricorda, più che vagamente, pellicole come “Big” e “Viceversa”, tra le altre) che sfrutta il traino del nastro nascente (o già decadente?) Zac Efron e la sua influenza su un pubblico giovane, che di anni ottanta conosce ben poco (e quindi lo può vedere con occhi più ingenui).
Così la storia non è granchè originale, ma gli elementi per risultare piacevole non mancano.
Il protagonista, in un momento poco felice della sua vita (ad un passo dal divorzio, il lavoro va da schifo ed i figli lo schivano), viene catapultato nei panni del ragazzo di 17 anni che era una volta, avrà così l’occasione per vedere il suo presente sotto un diverso punto di vista e conoscere veramente le persone che lo circondano.
Un po’ di divertimento, soprattutto grazie ad un paio di personaggi di contorno (l’amico nerd non è malaccio), ed un po’ di emozioni, terra a terra ma che funzionano benone sia all’inizio che alla fine, sono gli elementi che meglio funzionano in un film dove la sceneggiatura non è per niente esplosiva, anzi, decisamente scontata e con diverse situazioni riprese a piene mani da altri film di analogo genere.
Ed anche il finale non si può dire che sia confezionato con una cura degna di nota (troppo raffazzonato e poco incisivo).
Però, tutto sommato, è anche abbastanza furbo per non scivolare nella mediocrità più completa, anche se quello che si vede non è abbastanza per conseguire un giudizio sostanzialmente positivo.
Mediamente piacevole, ma anche troppo scontato.
VOTO : 5/6.
Accademico, ha studiato i film degli anni ottanta e si vede, ma, appunto in mancanza di originalità, avrebbe dovuto fare di più.
VOTO : 6.
Non male.
VOTO : 6+.
Graziosa e semplice.
VOTO : 6.
Sufficiente, niente di eccezionale.
VOTO : 6.
Sufficiente, sicuramente accattivante.
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