Regia di Karyn Kusama vedi scheda film
Film che si muove su un equilibrio assai precario, in pratica è uno scult fatto in maniera convincente, valutabile in modi diversi a seconda del fatto che uno spettatore reputi quanto vede voluto o semplicemente il risultato finale di un progetto mal concepito.
In ogni caso dalla quaterna di donne impegnate, soprattutto dalla sceneggiatrice Diablo Cody, ci si poteva aspettare di meglio anche se personalmente ho trovato l’operazione sicuramente minore, ma anche con una sua, almeno minima, logicità.
Siamo in un paese tranquillamente noioso, Jennifer (Megan Fox) è la topolona del villaggio, mentre la sua amica del cuore Needy (Amanda Seyfried) è una ragazza un po’ sfigatella.
Dopo una serata finita malissimo, Jennifer diventa una divoratrice di uomini, d’altronde questa “attività” è l’unica che le possa consentire di mantenersi la più bella del reame (altrimenti si sciupa, eheh).
L’amica la scopre fin da subito, ma quando sarà il suo ragazzo ad essere il bersaglio dovrà armarsi di coraggio ed affrontarla una volta per tutte.
La sceneggiatura si prende diverse licenze (una per tutte, dei ragazzi vengono divorati in un piccolo paese e nessuno avanza sospetti su nessuno), ma ha il merito di mantenere uno humour di fondo senza il quale il prodotto sarebbe divenuto inaccettabile a 360°.
I luoghi comuni non mancano, ma vengono anche presi di mira (vedi la “bibbia” Wikipedia, Hannah Montana ed i finti miti in generale) senza esagerazioni, ma con un convincente sarcasmo.
Funzionali alla causa le due attrici, con Megan Fox bella da morire (certo per essere un teen-horror qualche nudità non sarebbe guastata) e Amanda Seyfried (forse) fin troppo impegnata.
Peccato per un finale un po’ troppo consolatorio (si poteva tagliare sulla fuga) per un film di genere (b-movie, non tipicamente horror) che risulta a tratti gore, a tratti divertente e qualche sequenza mette anche un po’ di tensione (su questo versante si poteva fare qualcosa di più).
E poi una manciata di battute possono fare invidia anche a "Scary movie".
Per me sottovalutato, pur rimanendo un filmetto, ma così credo che sia stato concepito (se poi leggessi interviste che dicono il contrario mi rimangerei tutto) ed in questo suo essere riesce benone.
Dirige un b-movie con dinamismo, svicolandosi egregiamente anche nelle situazioni più assurde sfruttando un pizzico di umorismo.
Non male la messa in scena (sempre per il film che è).
Splendida, il ruolo non è granchè, ma ci sta bene anche per questo.
Certo è che visto il prodotto ci si poteva aspettare un pò di generosità fisica in più.
Si impegna parecchio, pare crederci oltre i limiti del film.
Brava.
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