Regia di Renny Harlin vedi scheda film
Povero Renny Harlin, ha sacrificato una carriera di regista fracassone molto ricco sull’altare dell’amore (finito) per Geena Davis. La maledizione di Madonna (vedi Guy Ritchie), evidentemente, contagia anche quelle Ragazze vincenti delle sue amiche. Ora il finlandese è solo un cineasta dozzinale e in patetico declino. Dopo la virata horror degli ultimi anni torna all’eroe solitario in missione impossibile: qui è un poliziotto di New Orleans (l’imbelle wrestler John Cena) che arresta un supercriminale, il temibile Miles Jackson (Aidan Gillen) causandone involontariamente la morte della compagna (Taylor Cole). Il trafficante d’armi è un romanticone e un anno dopo scappa dalla sua prigione di massima insicurezza per tornare sul luogo del delitto e vendicarsi. Il simpatico burlone rapisce la moglie dello sbirro (Ashley Scott) e propone 12 fatiche al nostro Ercole per riaverla indietro. Ma forse vuole altro, il furbetto. Tra tram che deragliano, case che esplodono, banche che si incendiano, autopompe spericolate, ascensori pericolosi, autobus poco sicuri (sì, Harlin deve avercela con i trasporti pubblici) si salva poco o niente. Il voto è così alto per la battuta sull’Fbi e l’uragano Katrina.
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