Regia di George Lucas vedi scheda film
" Che lo sforzo sia con te" sibila la voce fuori campo mentre uno stranito Gliuke Scaiuolcher seduto su uno strano attrezzo di ceramica bianca smaltata con un foro sulla sommità strabuzza gli occhi e intanto sta divorando con gli occhi una rivista con aliene nude.Dopo qualche secondo di intensa recitazione,mettendo a dura prova i muscoli del torchio addominale si sente un rumore sordo,un tonfo.E'la vittoria tanto agognata.Da qui la faccia di Gliuke cambia,la soddisfazione si fa strada nel suo volto corrucciato e anche un po' rosso per la fatica.A questo punto l'eroe intergalattico deve fronteggiare un problema di fronte al quale non si era mai trovato prima.Studia l'ambiente tutto illuminato da neon sparatissimi,c'è anche uno specchio sul soffitto che ne riflette la sommità del capo e qui si comincia ad accorgere di un incipiente chierica che gli sta disadornando l'acconciatura.Sempre più pensieroso continua a guardarsi attorno,vede uno strano oggetto con un tubo metallico oblungo sopra e un pedale sotto ma ignora che cosa sia.Nella sua galassia non ci sono oggetti di tal guisa.Ancora non soddisfatto cerca ...cerca...cerca....e non trova....A parte l'assenza di quella strana cosa che gli umani chiamano bidet...ma come può l'eroe di tutte le galassie detergere l'aureo deretano?con piante urticanti già provate sul pianeta Ork che per sedersi ha dovuto usare la ciambella in vetroresina per le emorroidi per un mese?Oppure con i raggi UVA come si fa sulla stazione spaziale Alpha col risultato di essere stato per un mese curvo come il gobbo di Notre Dame per il forte colpo della strega patito(in termini medici detto scrocco alla schiena)?Oppure anche con i fogli de Il Giornale Intergalattico diretto da tale comandante Cialtron Feltri?O con la carta sputata fuori dalla stampante laser della ditta di trasporti intergalattici dove ha conosciuto An Solo e Giubecca?Niente,non c'è nulla di questo nella altrimenti confortevole sala evacuatoria di quel catorcio di astronave di An Solo....,non ha neanche la sala evacuatoria per donne....."e se con la massima indifferenza,facendo il vago e fischiettando una musichetta di Wagner a caso,mi detergo con le mie preziose dita e mi vado a pulire col mantello millepeli di Giubecca sperando che non se ne accorga altrimenti mi spezzetta tutto e mi cucina come uno sformato?"pensa Gliuke mentre si alza dallo scranno.Col viso assorto decide di tirarsi su la tuta pressurizzata,una sistematina al cavalluccio spaziale(anche se il medico gli ha consigliato di non prendere pesi),una toccatina alla spada laser sperando che non si accenda in modo inconsulto affettandogli le pudenda e dando un ultimo rapido sguardo alla sala alle sue spalle si avvia verso la cabina di comando sorridendo per il vago avvenire che in mente ha....
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