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La macchina ammazzacattivi

Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film

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La recensione su La macchina ammazzacattivi

di mmciak
8 stelle

"La Macchina ammazzacattivi" diretto nel 1952 da Roberto Rossellini,
devo dire che è splendido.

La storia si svolge in Costiera Amalfitana, e racconta
che Celestino, modesto fotografo di paese, che casualmente
ha il dono, da S. Andrea in persona a cui è devotissimo, la
possibilità di sterminare i malvagi semplicemente fotografando
un loro ritratto fotografico.

La pellicola prodotta dalla Salvo D'Angelo per Universalia - Tevere film,
rappresenta il 12° Lungometraggio del Maestro Roberto Rossellini,
che miscela il neorealismo, tra il fantastico e la Commedia,
in modo sublime e divertente stando a suo agio nei vari
generi, con un soggetto di Giuseppe Marotta e Eduardo De Filippo,
e una sceneggiatura di ferro composta dallo stesso regista
e Sergio Amidei, Giancarlo Vigorelli, Franco Brusati e Liana Ferri.

Bisogna dire che si respira un aria realista, soprattutto
nella vita della città e quello che accade, con vicende
strane e gente cattiva che pensa a far soldi, senza pensare
al prossimo, miscelando con i toni da favola.

Infatti per questo, risulta anche attuale, perché già
parla dell'avidità dell'essere umano e della corruzione
della politica, e praticamente intuisce quello che diventerà
L'Italia.

Questo ambienta tutto il complesso in un piccolo
paesino della costiera amalfitana, e quello che succede
è lo specchio del nostro paese di ieri, ma anche di oggi,
e i fatti che accadono ti fanno venire in mente le malefatte
politiche con gli appalti, ma anche l'egoismo generale,
girando tra gli 11 Milioni, venuti da Roma e il testamento
di una ricca signora, che vogliono possederlo, perché
lo da in beneficenza ai più poveri del paese.

Quello che praticamente fa giustizia di cattivi,
è l'umile Celestino, che si trova ad avere il potere
di ucciderli uno a uno con la macchina fotografica,
dando questo dal santo del paese.

Il regista ci mise 3 Anni a realizzarlo,il film tra interruzioni
e riprese tra tante difficoltà, iniziandolo nel 1948
e finendo nel 1951, uscendo nei Cinema l'Anno dopo.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Alfonso Della Mura-Marilyn Buferd-William Tubbs-
Helen Tubbs-Giovanni Amato-Clara Bindi-
Giacomo Furia-Joseph Falletta-Pietro Carloni-
Aldo Giuffré-Gaio Visconti-Carlo Giuffré e Aldo Nanni.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la pastosa Fotografia in bianco e nero di
Tino Santoni,l'interessante montaggio
di Jolanda Benvenuti, gli effetti speciali
di Eugenio Bava, le musiche di Renzo Rossellini
e le scenografie di Virgilio Marchi, per una buona
e efficace messa in scena.

In conclusione uno splendido Film,
dove il Maestro Rossellini si misura
con la Commedia fantastica con toni
favolistici (a tratti ricordando Zavattini),
e lo fa in maniera sublime,e realizza uno specchio dell'Italia di ieri
e oggi, in un paesino della costiera Amalfitana,
dove regna la cattiveria e la corruzione,
e un modesto fotografo si trova a togliere
di mezzo i cattivi del paese, ma il confine tra bene e
male è molto sottile.

Il Mio voto: 7,5.


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