Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Fra commedia, neorealismo e favoletta con morale (buonista, ma non banale); il risultato è a suo modo originale e piacevole, anche se la costruzione della storia è un po' dispersiva e non eccessivamente scorrevole.
Immediato dopoguerra, in un paesino del sud devoto a S.Andrea giunge la notizia di un fondo statale di 11 milioni di lire in arrivo. Tutti gridano al miracolo, ma cominciano a tramare per ottenere almeno parte di quei soldi; a uno a uno i 'cattivi' muoiono, subito dopo essere stati immortalati dal fotografo locale, con una macchina fotografica donatagli a sua insaputa dal diavolo.
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Conciso ma incisivo
Purtroppo i primi tempi mi limitavo a qualche annotazione fugace. Il senso si intuisce lo stesso, ma mi spiace non aver scritto di più. Alcune recensioni sono state ampliate negli anni da una seconda visione, ma in questo caso ancora non sono tornato sui miei passi. Penso che dovrei farlo, però, grazie per il commento.
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