Regia di Anne Fontaine vedi scheda film
Una biografia e qui spesso casca l'asino, la routine di certe produzioni ci hanno portato sempre ad allontanarci da questo genere, preso sempre nella maniera più ovvia,e di fatto il film in Italia è stato distribuito in piena estate. Qui abbiamo forse una presa di posizione diversa: per paura di fare la solita biografia, la regista e gli sceneggiatori ne hanno asciugati i vari episodi melò e pietistici, forse anche un po' esagerando. Il film è prettamente legato all'interprete, in parte anche giustamente, ma magari allargando più il campo il film poteva crescere ulteriormente. La storia si rivolge alla prima parte della vita di Coco, come dice appunto il titolo, e la scelta non è affatto male, rinunciando alla facile descrizione degli allori successivi. La regista rinuncia a scene glamour di sesso, che visto il personaggio venivano in senso naturale e questo è forse un arricchimento per una una indagine più accurata sulla personalità della grande donna. Ci sono tutti gli annunci di gusto di Coco, ma nessuno viene sottolineato in maniera plateale e fuori posto. La scelta dell'attrice è davvero giustissima e coraggiosa, dato che viene dallo schiavismo di Amelie.
La prima parte della vita di Chanel, che non si ferma solo alla biografia
Una regia asciutt ed a tratti poco coraggiosa, forse, per paura di cascare nel solito biografismo
Finalmente si è tolta i panni di Amelie e ci è riuscita con grande sosrpresa di tutti, forse un po' fozata la sua sigaretta in bocca, troppo volte esibita.
Fa il suo ruolo, ma il personaggio non è molto definito
nel ruolo discreto della sorella
Ruolo ben caratterizzato, anche se monco
Bravissima e piena di brio ed ironia, oltre quello che abbiamo visto finoa doggi
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