Regia di Lars von Trier vedi scheda film
Pellicola in antitesi con i prodotti commerciali e con scene esplicite inserite con l’intenzione di far parlare (si sarebbero potute tranquillamente tagliare senza problemi), ma apprezzabili per il coraggio del regista (che non cade mai nel volgare). Il prologo è poesia allo stato puro e tutto funziona al massimo (montaggio, fotografia, colonna sonora). La sceneggiatura è abbastanza complessa e ricorre a simbolismi che devono esser "assimilati" con più visioni. Notevole Charlotte Gainsbourg impegnata in un ruolo difficilissimo.
Come punto debole dell’opera segnalerei una certa lentezza che a tratti diventa pesante, ma ciò è dovuto a un’esplicita scelta del regista (che non a caso omaggia Tarkovsklij sia per la fotografia fredda che con una dedica finale). Si astengano gli adolescenti e gli amanti di opere di intrattenimento. Voto: 8
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