Una coppia, distrutta dalla morte del figlio, si ritira nel suo piccolo "paradiso" in mezzo a un bosco, sperando che il contatto con la natura lenisca la tremenda ferita. Ma le cose vanno di male in peggio, perché il "creato" forse non sottostà al creatore cui tipicamente si pensa, ma al suo rivale: il demonio.
Note
Che la natura non fosse benigna si sapeva già (e non basta citare Bosch). Pertanto chiudere due ottimi attori come Dafoe e la Gainsbourg, persi in un legnoso delirio tutto di testa in uno chalet come quello di La casa di Raimi (con tanto di ritrovamento del Necronomicon di turno), fargli cercare le verità nascoste della loro relazione mentre si straziano in amplessi memori di L’impero dei sensi prima che lei impazzisca come la Kathy Bates di Misery non deve morire, produce solo un insieme di soluzioni drammaturgicamente inerti.
Un grande film pieno di simboli torbidi e magmatici con i quali il regista prova a dare un'immagine al male fra caos, psicosi, delirio, violenza, lutto e dolore. Ma se il dolore non può essere estirpato, si può tentare almeno comprenderlo, contenerlo, sublimarlo e lasciare che sia...
Laddove la ragione fallisce perché superata da forze che non è più in grado di controllare, l'uomo è solito ricorrere a un vecchio rimedio. La sua salvezza è la sconfitta di tutti.
Tra 10 anni se ne riparlerà come di un capolavoro, di un cult movie ai livelli di Possession (Zulawski). Per adesso teniamocelo stretto i pochi che lo amiamo. Parlatene pure male, è un problema vostro.
aldilà di tutto,non si può dare ad Antichrist lo stesso voto de La terza madre di Argento. E' l'anticinema allo quintessenza. Per quello che mi riguarda,film del 2009.
Anticinema.
“Due anni fa ho sofferto di depressione. È stata una nuova esperienza per me. Tutto, non importava cosa, sembrava poco importante, banale. Non potevo lavorare.
Sei mesi più tardi, solo come esercizio, ho scritto una sceneggiatura. Era una specie di terapia, ma anche una prova, un test per vedere se avrei mai potuto fare un altro film.… leggi tutto
Non si può dire che abbia dei pregiudizi personali verso il cinema di Lars von Trier, visto che sul sito ho recensito positivamente alcuni dei suoi film più importanti (Le onde del destino, Dogville, Dancer in the dark, Melancholia). Per Antichrist mi dissocio, anche se ho il massimo rispetto per gli spettatori a cui è piaciuto. Ho visto il film con grande interesse, ma fin dal famoso prologo… leggi tutto
Uno dei film più brutti degli ultimi anni, ammantato soltanto di una cornice lussuosa e interpretato da due attori che avrebbero meritato di meglio. Per quanto mi riguarda, non è nemmeno una novità, poiché, nella sua penosa carenza d'idee (basti vedere Manderlay, brutta copia carbone di Dogville), Von Trier continua imperterrito - secondo una celebre definizione di… leggi tutto
Oggi [30 aprile 2021] Lars von Trier compie 65 anni.
Uno dei registi danesi più noti e controversi degli ultimi 30-40 anni, se non il più celebrato e odiato in assoluto, von Trier ha attraversato nei…
Una coppia non piu' giovanissima subisce la perdita del figlio, di pochi anni di eta', il quale si lancia da una finestra. Cio' sconvolge la mente della madre, la quale, dopo un periodo trascorso in ospedale, viene presa in cura dal compagno - di alcuni anni piu' grande - di professione psicologo. Egli ritiene di poter ottenere progressi, trasferendosi con la donna in un'isolata casa tra le…
Questa Playlist parte con l'idea di raccogliere tutte quelle pellicole, in apparenza, minori (in quanto non appoggiate da grandi sponsor, realizzate con poco budget, a cui non hanno preso parte grandi attori o…
Quando si pensa di essere arrivati, subentrano le vecchie dipendenze, e ancora un ultimo tango. Volere a tutti i costi qualcosa di impossibile, forse per la paura di impegnarsi.
Il muro davanti, parlarsi addosso,…
Oggi è stato presentato al Festival di Cannes il nuovo film di Nicolas Winding Refn,The Neon Demon(qui il trailer). Il film,dopo la proiezione stampa, è stato accolto da fischi, boo e urla di…
Antichrist è un film del 2009, diretto dal regista danese Lars Von Trier, primo capitolo di una trilogia ideale sulla depressione, a cui faranno seguito “Melancholia” (2011) e “Nymphomaniac” (2014). La pellicola in effetti parla del dolore, della depressione causata dalla perdita di un figlio. Ma descriverlo in questo modo sarebbe assolutamente semplicistico. Il…
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Commenti (12) vedi tutti
Lars von Trier è un genio
commento di PepsinaEcco qui la mia analisi completa: https://mgrexperience.wordpress.com/2016/07/18/antichrist-di-lars-von-trier/
commento di MrGiov7Un grande film pieno di simboli torbidi e magmatici con i quali il regista prova a dare un'immagine al male fra caos, psicosi, delirio, violenza, lutto e dolore. Ma se il dolore non può essere estirpato, si può tentare almeno comprenderlo, contenerlo, sublimarlo e lasciare che sia...
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Affascinante. Lars von Trier ha fatto un buon lavoro. Uno dei film più pesanti della storia.
commento di philmovieLaddove la ragione fallisce perché superata da forze che non è più in grado di controllare, l'uomo è solito ricorrere a un vecchio rimedio. La sua salvezza è la sconfitta di tutti.
commento di michelMai vista cosi tanta gente abbandonare il cinema
commento di Leonardo3DTra 10 anni se ne riparlerà come di un capolavoro, di un cult movie ai livelli di Possession (Zulawski). Per adesso teniamocelo stretto i pochi che lo amiamo. Parlatene pure male, è un problema vostro.
commento di cainatutto il dolore di una madre fino alla follia :bel film
commento di danandre67aldilà di tutto,non si può dare ad Antichrist lo stesso voto de La terza madre di Argento. E' l'anticinema allo quintessenza. Per quello che mi riguarda,film del 2009.
commento di antimesUn film indegno di un regista che è diventato famoso con provocazioni spicciole. Nessun clamore per le scene "scandalose", solo imbarazzo.
commento di Johnny DeppVeramente un'indecenza. se volete rovinarvi la serata è fatto per voi.
commento di phlazzacapolavoro folle, delirante, fuori da ogni logica commerciale o perbenista. lars contro tutto e tutti.
commento di redrum80