Regia di Nico Cirasola vedi scheda film
L'apologia della focaccia d'Altamura.
E se non l'avete mai mangiata non potete capire come un mostruoso esponente del capitalismo d'assalto come McDonald ha dovuto capitolare assieme al proprio totem da 18 metri letteralmente polverizzato da una piccola attività artigianale locale a suon di focacce e specialità gastronomiche locali.
Cerasola sceglie la forma della docufiction per raccontare la storia di questo novello Davide che colpisce e atterra Golia e si serve di alcune comparsate celebri:Michele Placido che fa il proiezionista e rilascia pillole di saggezza , Arbore e Banfi(la cosa più bella del film sono le loro parannanze da cucina ) che si esibiscono in un succoso derby Bari -Foggia a suon di piatti tipici ma soprattutto di battutacce.
Per il resto i personaggi sono presi dalla realtà e ci regalano tutto il loro colore, la simpatia e il calore umano.
E Cirasola dal canto suo ci aggiunge anche qualche tocco di surreale.
La focaccia di Altamura è poesia lievitata a cui si aggiungono pomodorini e spezie, è qualcosa che si pone a un livello di divinità a cui nessun panino gommoso di McDonald arriverà mai.
Improponibile confrontarli e se il caso di Altamura è stato riportato con grande eco su molti giornali stranieri ed italiani, è perchè chi ha scritto gli articoli non conosce bene la maestria dei panificatori di Altamura.
Impagabili le lunghe gite per i campi assolati,le facce, le interviste e il dialetto che viene parlato dagli interpreti,veri attori per caso che sembrano divertirsi un mondo a stare per una volta sotto i riflettori davanti alle luci della telecamera.
Focaccia Blues ha un unico difetto:non ti fa sentire odori e sapori.
Altrimenti sarebbe stato perfetto.
temerario
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