Regia di Nico Cirasola vedi scheda film
Indagine semiseria su un fenomeno curioso quanto preoccupante: in un paese civilizzato ed ormai ampiamente 'globalizzato' come l'Italia è giusto non dimenticarsi delle proprie origini, delle radici, degli elementi tipici (fra cui appunto il cibo) che ci hanno resi ciò che siamo; ma non è forse altrettanto opportuno accettare - o perlomeno non rifiutare a priori, per testarda e cieca autarchia - ciò che ci arriva dall'estero, con i pro ed i contro che tali contaminazioni possono portare? Quando MacDonalds sbarca in Puglia viene accolto con sdegno e silente disapprovazione: già dall'installazione di indicazioni stradali ed insegne, le locali forze dell'ordine cominciano a vessare insistentemente la potente multinazionale. Potente sì, ma non abbastanza da sopravvivere in un mercato in cui trionfa - e non lascia spazio a concorrenti - il prodotto tipico e fatto in casa, comprato dal negoziante amico e vicino di casa: gli americani se ne tornano a casa con le pive nel sacco ed il caso fa scalpore a livello planetario. Alla ricostruzione degli eventi e delle motivazioni possibili che vi sottostanno partecipano l'amico di Cirasola Renzo Arbore, Lino Banfi, Nichi Vendola e Michele Placido. Oltre ad una nutrita serie di negozianti di Altamura, che sfoggiano le loro prelibatezze a sostegno delle loro tesi 'protezioniste'. 6/10.
Ad Altamura nel 2001 arriva MacDonalds. La diffidenza della gente del posto, abituata a mangiare cibi fatti in casa (come la focaccia tipica locale) e profondamente orgogliosa delle proprie radici, porta al fallimento in pochi mesi il fast food, che chiude e se ne va.
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