Mentre cavalcano in una foresta, Macbeth e il suo compagno d'armi Banquo incontrano tre streghe che rivelano loro una profezia: Macbeth diventerà re mentre Banquo sarà padre di re. In effetti Macbeth cingerà la corona dopo aver ucciso, complice la moglie, il suo sovrano. Perché non s'avveri l'altra profezia, Macbeth paga due sicari per uccidere Banquo e suo figlio. L'amico viene ucciso, il giovane compie la vendetta e diventa il nuovo sovrano. Al suo primo film dopo l'assassinio della moglie Sharon Tate (1969), Polanski sottolinea i tratti "splatter", ovvero più bui e violenti, della tragedia di William Shakespeare. Sceneggiatura del critico Kenneth Tynan.
Il Macbeth è da sempre una delle opere più affascinanti del sommo Shakespeare, l’elemento destabilizzante della chiaroveggenza inserito nelle svolte della trama e l’influenza sconvolgente che ha sull’agire del protagonista è assolutamente intrigante per il mio palato, il condizionamento provocato in Macbeth e la sua consorte ci da un chiaro… leggi tutto
La più truce delle tragedie di Shakespeare si sposa bene - una volta tanto - con l’esposizione fisica della violenza. Ma la violenza senza il supporto dell’atmosfera rischia di restare mera esposizione gratuita (tutto il contrario del "Macbeth" di Orson Welles). Il sangue che cola durante l’omicidio di Duncan è dunque esagerato, e non è nemmeno giustificato dal fascino personale dei… leggi tutto
Il confronto con Il trono di sangue e con il Macbeth di Welles aiuta a chiarire i difetti di questa versione, che pur dimostra conoscenza di quelle, ma per condurre a risultati opposti, di compiaciuto eccesso realistico e truculento, talmente forzato da dare l'impressione, certe volte, di voler essere grottescamente umoristico; inutile e fastidioso, anche se una prima volta l'ho visto con… leggi tutto
Un uomo spinto al trono, e poi alla follia, dallo shining della chiaroveggenza. Il destino di un Regno, nell’inverarsi di una doppia profezia. La banalità del male, in cui esistenze mediocri e mancanza di scrupoli si fondono. Polanski riprende una delle più moderne tragedie shakespeariane, e vi si accosta – al contempo- con devozione e sfrenata libertà.…
“The Mist” (la Bruma, la Foschia, piuttosto che la Nebbia, anche se la Nebbia sarebbe più attinente all’opera in questione, ma “the Fog” era ed è, in campo horror-cinematico,…
"È rauco anche il corvo che annuncia gracchiando l'entrata fatale del Re fra queste mura.
Venite o voi spiriti che governate i pensieri dei mortali!
Mutate il mio sesso subito, e riempitemi dalla testa all'alluce della più terribile crudeltà.
Fate denso il mio sangue, sbarrate l'accesso ed il passaggio al rimorso.
Che nessuna visita pietosa della natura possa…
Amo il cinema e amo l'autore teatrale elisabettiano per eccellenza, William Shekspeare, autore che al cinema ha dato tanto, e tanto il cinema ha preso da lui, storie tragiche, commedie, personaggi memorabili e storie…
Roman Polanski è, sicuramente, uno dei Cineasti viventi più controversi, soprattutto per la sua biografia: come è noto Polanski negli anni '70 ha approfittato di una tredicenne sotto influsso di…
Tempo da muri, in Italia e in Europa. Dove l’elemento divisivo per eccellenza viene invocato, paventato, minacciato e/o applicato a politiche dal respiro corto quanto quello del “confine” delimitante.…
La versione del Macbeth di Polanski è fortemente influenzato dalla tragedia personale subita dal regista;si puo affermare che questo film nasce dalla morte di Sharon Tate.
Il film è un opera molto vicina all'originale:il generale scozzese Macbeth spinto dalla profezia delle tre streghe e dall'ambizione della moglie uccide il re Duncan per prenderne il posto,ma il senso di colpa…
William Shakespeare è il più conosciuto scrittore teatrale che sia mai esistito.
Le sue opere sono probabilmente il punto più alto che l'arte (non solo la letteratura)abbia mai raggiunto.
Anche…
Esistono rari casi in cui i rifacimenti di determinate pellicole riescono ad eguagliare qualitativamente i film originali, arrivando a rappresentare ottimi esempi di rivisitazione/omaggio. Ecco alcuni dei remake…
La rappresentazione è abbastanza fedele al dramma originale, da cui si discosta poco e di cui riesce a rendere piuttosto bene l’atmosfera e il pathos, con una bella ambientazione nel XI secolo, periodo in cui è vissuto il vero Macbeth a cui Shakespeare si è liberamente ispirato. Le scenografie esterne sono molto scarne, mentre sono ben curate quelle del castello, che…
Come cinguetta il Morandini plagiando senza vergogna Alberto Moravia, Polansky ha il merito di aver sfrondato di ogni orpello la vita di corte (i castelli di questa Scozia medievale ricordano più le fattorie-bunker nelle quali si rifugiano i boss latitanti che le sontuose dimore a cui ci ha abituato il cinema) e di aver ribadito la tesi di Hannah Arendt sulla banalità del male…
I film storici e ad ambientazione storica sono sempre stati quelli che guardo più volentieri, sia perché amo la storia, sia perché permettono più facilmente di evadere dalla realtà.…
Il Macbeth è da sempre una delle opere più affascinanti del sommo Shakespeare, l’elemento destabilizzante della chiaroveggenza inserito nelle svolte della trama e l’influenza sconvolgente che ha sull’agire del protagonista è assolutamente intrigante per il mio palato, il condizionamento provocato in Macbeth e la sua consorte ci da un chiaro…
Tre streghe profetizzano a Macbeth che diverrà re e, incoraggiato dalla profezia, uccide chiunque lo separi dal suo obiettivo.
A mio modesto avviso, è una fallita trasposizione del Macbeth sul grande schermo. Nonostante qualche scena riuscita, è davvero troppo verboso e lento per risultare seriamente interessante e dopo un po' l'attenzione scema.
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Commenti (2) vedi tutti
Troppo lento e verboso.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutiabbastanza deludente. non so perchè mi aspettavo qualcosa di più "moderno" e meno teatralizzato. a tratti concilia il sonno, comunque non da buttare.
commento di carpa