Regia di Norio Tsuruta vedi scheda film
"Crociera di sangue" diretto nel 2006 da
Norio Tsuruta,devo dire che non mi è piaciuto.
La storia si svolge a Tokyo e racconta che
Jack,avvocato americano che vive e lavora nella città,
si innamora della moglie di Eiji,il suo cliente più ricco.
Lui ha la fobia del mare,a causa che da bambino,
ha assistito alla morte per annegamento del fratello,
e nonostante questo accetta di partire in barca con
la coppia per una gita nella baia,per discutere
di affari.
Ma succederà l'inaspettato.
Il Film fa parte della seconda serie dei
"Masters",ed è diretto dal regista Orientale
Norio Tsuruta,famoso per aver diretto:
"Premonition",ma in questo non dà il meglio
di sé stesso e deraglia vertiginosamente.
Appena comincia già sai quello che succederà
dopo,e risulta scontato e sembra un idea
che copia spudoratamente:"Ore 10:Calma piatta",
dove questo uomo d'affari comincia a dare i numeri,
ed è un Thriller e poi a un certo punto cambia
registro e diventa un "Ghost Movie" Orientale
con annessi e connessi e le solite cose,
e non si riesce dove vuole andare "a parare".
Poi succede addirittura che c'è il braccio
dell'uomo d'affari che si muove da solo e
strozza Jack,e che la prima moglie esce da
fantasma,e non solo,esce pure il fratello
affogato anni prima.
Infatti Jack ha la fobia del mare proprio perché
ha visto il fratello affogare,dove poteva salvarlo,
e ha questa ossessione,ma a un certo punto bisogna
affrontarle le paure,che è una delle poche interessanti
di tutto il complesso.
Insomma risulta confuso e anche gli Attori
sono spaesati e si chiedono che gli sta
succedendo intorno,forse per la fretta
per la realizzazione e la troppa carne sul fuoco.
Nel Cast figurano:
Daniel Gillies-Yoshino Kimura-Miho Ninagawa
e Ryo Ishibashi.
In conclusione il peggior "Masters" di tutta
la serie,dove ti confonde e non sai dove
vuole arrivare,e dove le uniche cose interessanti
sono i flashback di lui e quello che ho scritto
prima.
Certo che dopo l'inizio promettente
"del sogno dentro un sogno",cade nella mediocrità
e nello scontato,e allora ti destabilizza perché
cerchi di capire ma anche ti annoia,e aspetti
i sospirati titoli di coda.
Il mio voto: 4.
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