Regia di Niels Arden Oplev vedi scheda film
Nell'ondata di nuovi scrittori di thriller e gialli che provengono dalla Scandinavia, e nella naturale messa a fuoco dell'attenzione della distribuzione cinematografica verso queste cinematografie nordiche spesso trascurate,Bergman e pochi altri a parte,la trilogia "Millennium" di Stieg Larsson che ha fatto un vero e proprio botto, a livello di vendite.Lungo oltremodo,"Uomini che odiano le donne" pare un romanzo già concepito per essere facilmente tradotto in sceneggiatura,è tuttavia un thriller efficace,che non annoia anche se crea un pò troppe aspettative per una soluzione abbastanza prevedibile,con qualche sospetto di compiacimento nella descrizione della violenza:ne è venuto fuori un adattamento per il cinema vedibile,che screma ovviamente molto del materiale della pagina scritta,con qualche cambiamento nei rapporti tra personaggi, e la tendenza a mettere in scena per sommi capi la vicenda raccontata dallo scrittore. Noomi Rapace è in effetti una presenza potente, che rispecchia con bravura l'essenza del particolarissimo personaggio di Lisbeth Salander,che tuttavia anche nel romanzo a tratti dà l'idea di qualche forzatura,specialmente nella coda finale,ma l'intera operazione convince a metà,sia per via della percepibile situazione di preconfezionato per grosso interesse pubblico,sia per la qualità della messa in scena,che in fondo pare un sunto adatto a tutte le platee,ma che non coglie particolari entusiasmi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta