Regia di Niels Arden Oplev vedi scheda film
Io i romanzi di Larsson non li ho letti ma ne ho sentito parecchio parlare in giro tanto è vero che un minimo di aspettativa mi si era pure formata. Finalmente ho visto il primo film di quella che probabilmente sarà una trilogia e devo dire che, tutto sommato, sono rimasto piuttosto soddisfatto. Un buon giallo a tinte noir d' ambientazione scandinava che ha dalla sua un paio di ottimi assi nella manica ; uno è senz' altro la protagonista femminile, l' hacker punk dal passato difficile di nome Lisbeth ha un fascino notevole ed è resa ottimamente dall' ottima nonchè sensuale Noomi Rapace (stessa sorte ahimè non tocca al personaggio maschile che risulta piuttosto banalotto). L' altro punto forte può essere quello del coraggio, il fatto di parlare di violenza, soprattutto sulle donne, senza scendere a compromessi o senza farsi divorare dai soliti ed ipocriti clichè. Sicuramente l' intreccio non è stupefacente e alcuni passaggi sono anche un pò prevedibili ma nel complesso, questo prodotto svedese, è più che dignitoso. Paradossalmente, il suo più grande difetto - sempre a mio avviso - sta proprio nel voler essere troppo ben confezionato, troppo simile ad una produzione hollywoodiana ; la quasi infinita serie di "mini-finali" è troppo consolatoria e vanifica un pò l' intera operazione. Proprio a questo proposito, non so quanta responsabilità abbia il romanzo d' origine ma alla pellicola non avrebbe certo guastato un taglio più europeo, magari alla "Wallander" che tanto mi era piaciuto nel suo amaro disincanto.
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