Regia di Niels Arden Oplev vedi scheda film
Mikael (Nyqvist), giornalista d'assalto e direttore della prestigiosa rivista Millennium, viene assoldato da un miliardario (Traube) per indagare sulla scomparsa della nipote, avvenuta 40 anni prima. Con l'aiuto di una giovane hacker punkabbestia (Rapace), Mikael scopre una serie di delitti che sembrano essere accomunati da fanatismo filonazista. Forse anche il caso su cui sta indagando ricade tra questi…
Girato a ridosso dell'enorme successo editoriale del romanzo omonimo scritto da Stieg Larsson, Uomini che odiano le donne è un giallo che miscela la cura per il dettaglio (Blow up, I misteri del giardino di Compton House) con il tema della vendetta al femminile (Kill Bill, La sposa in nero) e le possibilità della tecnologia. Fluviale nella durata (due ore e mezza) e dosato nel ritmo, il primo film tratto dalla trilogia Millennium è un blockbuster per palati senza eccessive pretese, un buon prodotto di genere dai registri algidi e crepuscolari, con una scena di stupro tra le più agghiaccianti che si siano viste al cinema.
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