Un uomo scrive, vive e ama immerso nell'oscurità. Quattordici anni prima un incidente di macchina lo ha lasciato cieco e ha ucciso Lena, l'amata compagna di vita. Il suo pseudonimo è Harry Caine, professione sceneggiatore. Il suo nome è Mateo Blanco, professione regista. Dopo l'incidente l'uomo decide di convertirsi nel suo stesso pseudonimo, per continuare a svolgere l'unica professione che la sua nuova condizione fisica gli permette. Ma un altro incidente torna a toccarlo da vicino, costringendo Harry a svelare e rielaborare la sua storia.
Note
Involuto nella poetica di Almodovar, _Gli abbracci spezzati_ è inevitabilmente autoreferenziale, e finisce per essere un'acuta, straziante riflessione sul cinema dell'autore, in forma, ovviamente, di melodramma.
Il film si conferma un’opera di forte impatto, come dimostrano le accese discussioni fra i pro e i contro, che riguardano sempre e solo le opere che in qualche modo lasciano il segno e intendono marcare “le distanze”. E' un'evidente evoluzione verso una maturità stilistica che inizia a mostrare i segni di un viaggio verso l'autobiografia.
dispersivo come assai spesso in Almodovar, proiezione narcisistica dell'autore sul protagonista alquanto irritante; spiegazione finale abbastanza sconclusionata. Ciononostante raggiunge la sufficienza, anche per la magistrale interpretazione degli attori, in primis Penelope Cruiz.
Film solo piacevole.. non è sufficiente per un grande come Almodovar .. la prima parte noioso..più interessante verso la fine.. la PC ottima interpretazione.. voto 6
Dopo un inizio in cui non ci capivo niente e che trovavo stancante, ha incominciato a piacermi e ne ho capito la trama. Grande Penelope Cruz, grande Almodovar, anche se non al massimo.
Non avrei potuto fare Gli abbracci spezzati senza l’omaggio al film Viaggio in Italia di Rossellini. E’ stato ripetuto spesso da Almodovar nel corso delle interviste, e non sono soltanto le sue parole, né semplicemente l’innamorato, struggente inserimento visivo che ne fa a farci intuire un ipotetico parallelismo dell’anima, che trae ispirazione da questa… leggi tutto
VOTO : 6,5.
Almodovar abbandona con questo film alcuni degli elementi a lui più cari, mettendo in scena la passione sia come puro e profondo legame tra uomo e donna che quella più squisitamente cinematografica, mescolando i fattori tra finzione-finzione e finzione-realtà.
Sicuramente un film ambizioso ed importante, probabilmente anche non facile da capire sotto tutte le… leggi tutto
Mi chiedevo se saccheggiarlo con seria veemenza, questo film, oppure affidarmi alla verve sarcastica e denigratoria che mi anima solitamente quando un pellicola tracima dal mio, personalissimo, lo ammetto, concetto di sensato. Ho letto altre, anche contrastanti, opinioni, ma le più esaltano la sensibilità, la poesia, la carica emotiva, la ricercatezza delle citazioni,… leggi tutto
Parto per Fuerteventura e Lanzarote, dopo aver riempito con quattro stracci una nuova borsa regalatami dalle mie due figlie in occasione del mio recente 53mo… segue
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
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Commenti (12) vedi tutti
Il film si conferma un’opera di forte impatto, come dimostrano le accese discussioni fra i pro e i contro, che riguardano sempre e solo le opere che in qualche modo lasciano il segno e intendono marcare “le distanze”. E' un'evidente evoluzione verso una maturità stilistica che inizia a mostrare i segni di un viaggio verso l'autobiografia.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792dispersivo come assai spesso in Almodovar, proiezione narcisistica dell'autore sul protagonista alquanto irritante; spiegazione finale abbastanza sconclusionata. Ciononostante raggiunge la sufficienza, anche per la magistrale interpretazione degli attori, in primis Penelope Cruiz.
commento di gherritFilm solo piacevole.. non è sufficiente per un grande come Almodovar .. la prima parte noioso..più interessante verso la fine.. la PC ottima interpretazione.. voto 6
commento di nicelady55Almodovar....o fa film di m*rd* o fa film bellissimi. Questo è bellissimo
commento di arcarsenal79Gli spezzatini abbracciati
commento di sticazziDopo un inizio in cui non ci capivo niente e che trovavo stancante, ha incominciato a piacermi e ne ho capito la trama. Grande Penelope Cruz, grande Almodovar, anche se non al massimo.
commento di ottobyteVoto al film : 7
commento di ripley77Una grande sola. Lento, e con una trama degna delle peggiori telenovele. Insipidi gli attori, soprattutto i maschi.
commento di magnolia76queste 2 stelline proprio non le capisco, x me questo film è 1 capolavoro…
commento di moranNon è il film dai tratti forti di Almodovar ma è un buon film.
commento di mitrixMi dispiace per Pedro a cui io sono affezionato, ma stavolta non è proprio ispirato, ed anche noioso (!)
commento di StepanAlmodovar gira un film fotoromanzo, poco emozionante e senza i colpi geniali a cui ci aveva abituati.La Cruz si conferma attrice mediocre.
commento di Johnny Depp