Dopo 225 anni dall’esplosione di una bomba atomica, una banda armata di ragazzi e ragazze alla disperata ricerca di cibo si introduce nottetempo in un grande locale di una città abbandonata. Improvvisamente, dopo aver mangiato, i giovani vengono assaliti da ratti enormi. Il panico si difonde all’interno della gang, specialmente in seguito ai primi decessi. Il leader, che si fa chiamare "Videogame", perde progressivamente l’autorità sugli altri, che tentano disperatamente di mettersi in salvo...
Note
L’intenzione di Mattei era quella di rifare _La notte dei morti viventi_ con i topi al posto degli zombi. Esperimento fallito, il cui esito è un film che sprofonda nel trash fine a se stesso.
Girato con pochissimi mezzi e con scarse idee, riciclate per la maggior parte da "La notte dei morti viventi" (George Romero, 1968): un cult del pessimo gusto, frutto del disinvolto, sfigato, genio sfoderato dalla coppia Fragasso/Mattei. Un post atomico senz'altro unico. Per fortuna!
Kubrick ha i primati. Hitchcock gli uccelli. Romero gli zombi. Mattei i ratti. Nasce da una suggestione e da una necessità Rats, caso unico, mosca bianca che si posa sul lato B del cinema italiano ma che, proprio per la sua peculiarità fatica a trovare una collocazione, unaclassificazione e tantomeno una etichetta capace di definirlo e di catalogarlo. Una suggestione appunto, che trova… leggi tutto
Gli scenari fatiscenti, il gore artigianale e il ritmo energico seducono: ma la regia di Mattei è convenzionale quanto ambiziosa e finisce per atrofizzare parte della potenzialità del soggetto. C’è però una chirurgia mortuaria tutta macabra, tra ratti famelici in vena di riscatto e cadaveri umani in avanzata decomposizione. Il finale e il cast, poi, sono un… leggi tutto
Sono passate centinaia d'anni dal "dopo bomba" e la Terra è ormai un pianeta desolato e desolante. Alcuni sopravvissuti raggiungono un vecchio stabile, abitato in precedenza da altri superstiti. Trovando scorte di cibo commestibile, decidono di fermarsi in quel posto, senza dare troppo peso ai vari cadaveri che incontrano e, soprattutto, ai tanti ratti che infestano… leggi tutto
Gli scenari fatiscenti, il gore artigianale e il ritmo energico seducono: ma la regia di Mattei è convenzionale quanto ambiziosa e finisce per atrofizzare parte della potenzialità del soggetto. C’è però una chirurgia mortuaria tutta macabra, tra ratti famelici in vena di riscatto e cadaveri umani in avanzata decomposizione. Il finale e il cast, poi, sono un…
Sono passate centinaia d'anni dal "dopo bomba" e la Terra è ormai un pianeta desolato e desolante. Alcuni sopravvissuti raggiungono un vecchio stabile, abitato in precedenza da altri superstiti. Trovando scorte di cibo commestibile, decidono di fermarsi in quel posto, senza dare troppo peso ai vari cadaveri che incontrano e, soprattutto, ai tanti ratti che infestano…
Presentiamo una selezione di titoli horror offerti gratuitamente dalla piattaforma Chili. Il servizio di streaming propone un'ampia gamma di film anche di tutt'altro genere, e questa scelta decisamente "popolare"…
“Sono dunque io l’uomo che giaceva sopra a quel letto?” - Charles Dickens, A Christmas Carol (Lo Spirito del Natale Futuro). Quattro racconti lunghi come ai tempi di “Different…
All'interno del filone post-apocalittico "all'italiana" che si diffuse nella prima metà degli anni Ottanta c'è anche questo Rats - Notte di terrore, regia di uno dei più attivi mestieranti del cinema di genere di quegli anni, Bruno Mattei (sotto lo pseudonimo di Vincent Dawn). Non è il primo, nè l'ultimo lavoro a trattare le tematiche fantascientifiche/futuristiche (e con un retromessaggio…
"Mutanti di un disastro nucleare" Frase di lancio originale del film
Video/Richard Cross [Gianni Franco] :-[cercando di riparare un computer rotto] "Questa stupida macchina ha bisogno di un calcio nelle palle!"
Può una sola scena fare di un film altrimenti non memorabile, qualcosa di indimenticabile? Che vale assolutamente la pena di vedere?
Questa era la domanda sulla quale…
Kubrick ha i primati. Hitchcock gli uccelli. Romero gli zombi. Mattei i ratti. Nasce da una suggestione e da una necessità Rats, caso unico, mosca bianca che si posa sul lato B del cinema italiano ma che, proprio per la sua peculiarità fatica a trovare una collocazione, unaclassificazione e tantomeno una etichetta capace di definirlo e di catalogarlo. Una suggestione appunto, che trova…
225 anni dopo l'esplosione di una bomba atomica, l'umanità è ormai ridotta a un cumulo di macerie. Girando in cerca di cibo, alcuni ragazzi si imbattono in una strana abitazione, piena di ratti che dimostrano subito di non avere un'attitudine amichevole. Con pochi mezzi e attori poco incisivi, Mattei (coadiuvato dal solito Fragasso alla sceneggiatura) gira un horroretto di poco conto, che…
Di registi che fanno film brutti ne abbiamo esempi in abbondanza, ma Mattei (o Vincent Dawn o un qualsiasi altro pseudonimo che dir si voglia) è un caso particolare: di quattro film visti, in tre ci sono quelli elementi tipici del film brutto che riescono ad andare oltre la soglia della bruttezza e trasformare la pellicola in un cult del trash. "Rats" non fa eccezione: ridicolo, esagerato,…
Il cinema di genere italiano e' sparito e finito.Meno male pero'che e' esistito,percio' quando si vedono film come Rats,fatto con due lire,attori al limite del ridicolo,esterni riciclati e topi a non finire il giudizio e' sufficente.Bella edizione in dvd curata da Nocturno con ottimi extra.
TOPONI
In un mondo devastato dall'atomica alcuni giovinotti incappano in una riserva di cibo; scatta la trappola sui predatori divenuti prede. La totale inverosimiglianza della vicenda non è che un peccato veniale in un film rosicchiato da una recitazione dilettantesca, da dialoghi risibili, da continui e penosi attacchi isterici. La buona volontà che gli autori hanno messo nel…
Argomento interessante e spesso sviluppato dal cinema è quello degli animaletti generalmente inoffensivi che diventano mostruosi assassini per cause sempre legate alla dabbenaggine dell'essere umano
Grottesco film catastrofico girato con mezzi economici sul set di C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA. Recitato discretamente male, con curiose scene splatter (come il ratto che esce dalla bocca della ragazza), un andamento scenico tra l'inquetante e l'ironico e un finale veramente efficace. Non è un capolavoro (se non involontario!) ma diverte gli appassionati. La locandina è ricalcata su…
I personaggi sono così stupidamente idioti che ti chiedi come siano riusciti a sopravvivere alla guerra nucleare, mentre le persone intelligenti perirono.i topi del film non fanno paura a nessuno.Nonostante le idiozie nel film gli effetti gore sono relativamente decenti e anche la colonna sonora è buona.
Da Bruno Mattei pensavo un film peggiore, invece tutto sommato si lascia guardare, la vicenda inizia subito, gli effetti speciali non sono male (per questo tipo di regista); solo che la scena finale è orrenda e sinceramente mi ha fatto ridere. Non male la colonna sonora; invece le interpretazioni, come al solito, sono scadenti
Z-Movies orrorifico con ambientazione post-atomica che ispira simpatia, ma che non si avvicina alla sufficienza per tutta una serie di limiti. In primo luogo la regia, che dovrebbe essere uno dei punti di forza per una pellicola del genere, è tutt’altro che curata e si rivela decisamente impersonale sebbene Mattei riesca a creare una sufficiente atmosfera. Il vero punto debole,…
un piccolo capolavoro!a mattei di fare un film postnucleare non frega niente...lui ha fatto il suo film di paura con mille citazioni alla "notte dei morti viventi" solo che al posto degli zombie ci sono mille topacci!fatto con 2 lire è secondo me uno dei film piu apprezzabili degli anni ottanta!! il finale merita una stellina in piu! bravo maestro Mattei
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Commenti (1) vedi tutti
Girato con pochissimi mezzi e con scarse idee, riciclate per la maggior parte da "La notte dei morti viventi" (George Romero, 1968): un cult del pessimo gusto, frutto del disinvolto, sfigato, genio sfoderato dalla coppia Fragasso/Mattei. Un post atomico senz'altro unico. Per fortuna!
leggi la recensione completa di undying