Regia di Massimo Venier vedi scheda film
Anomala ma gradevole incursione generazionale nel mondo degli "enta" da parte di Massimo Venier. Dopo i lungometraggi per Aldo, Giovanni e Giacomo ed Ale & Franz, il regista abbandona la pura comicità per passare alla commedia brillante e lo fa avvalendosi di un soggetto discreto ed un buon cast di giovani e non troppo esperti interpreti (Crescentini a parte). "Generazione mille euro" narra le vicende di Matteo, cultore della materia matematica, che si barcamena fra un lavoro che non gli si addice, amici con la sindrome di Peter Pan, l' affitto da pagare e l' instabilità sentimentale. Certo, niente di originale o rivoluzionario ma il tono è scanzonato ed ironico quanto basta per trattare temi quali il precariato e l' insoddisfazione cronica senza cadere nel patetico. Magari un pò troppo romantico e consolatorio nella seconda parte ma nell' insieme godibile. Convincente Alessandro Tiberi, così come la maggior parte dei comprimari tra i quali spicca un divertentissimo e cinefilo Francesco Mandelli (il Nongiovane di Mtv) che riesce a strappare più di una risata. Dal lato femminile abbiamo invece una Crescentini poco credibile ma sexy in tenuta manageriale ed una Valentina Lodovini che si conferma bellezza acqua e sapone nonchè attrice con un buon fiuto per i copioni. Colonna sonora vagamente ruffiana con Elisa e Malika Ayane.
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