Regia di Massimo Venier vedi scheda film
Altro film "generazionale" decisamente mediocre. Ma com'è possibile farsi ingannare da simili sciocchezze? Il tema del precariato e/o dei "1000 Euro" è usato a pretesto per costruire una storiella facile facile, che finge di essere un po' più matura ma che crolla nei più banali luoghi comuni accompagnati da musichette trendy, dall'amore diviso, e precario pure quello, fra la bella ma sfigata e la bella in carriera (indovinate chi si pappa poi lo "scamarcione" di turno? esatto, la sfigata (oddio, Valentina Lodovini, mica paglia) perchè fa tanto "due cuori, una capanna e tanta fantasìa"). Imbevibile, insopportabile, italiota, con un finale da spot berlusconiano. Manca solo Muccino, e non si capisce perchè. Non se ne può più di questo cinema e qualcuno precarizzi Massimo Venier. Vai a lavorare !
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