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Complici del silenzio

Regia di Stefano Incerti vedi scheda film

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La recensione su Complici del silenzio

di bradipo68
6 stelle

Ormai è un ricordo ovattato quello dei Mondiali del '78.Invece quei desaparecidos del regime di Videla sono ancora testimoni purtroppo muti di quel che accadde durante quegli anni.Per la storia argentina quello è un periodo con cui ancora non ci si è riconciliati(e come si può fare),una ferita ancora aperta,una piaga che ancora non mostra alcuna tendenza alla guarigione.Il film di Incerti ,a differenza di quelli di Bechis che ti urlano in faccia tutto il loro dolore,è più cauto,cerca di essere più distante,ma essere distanti da una materia narrativa così infuocata equivale ad annacquare l'emozione,l'indignazione,o qualsiasi altro sentimento che provochi una tale mostruosità.Ed emerge la triste verità:quei Mondiali di calcio hanno affondato le loro radici nel sangue delle vittime di un regime tirannico e impietoso.Quei Mondiali sono stati il mezzo attraverso cui subdolamente il regime di Videla ha cercato una propria rispettabile facciata,un portone d'ingresso nel salotto buono degli Stati rispettabili,un immondo tentativo di nascondere le brutalità.L'argomento che viene trattato da questo film è di quelli da far tremare le vene nei polsi:perchè al di qua dell'oceano durante quei Mondiali di calcio sapevamo poco o nulla di quello che succedeva?perchè i giornalisti accorsi in gran massa non videro o non raccontarono nulla di quello che videro oltre all'evento sportivo?Non accadde nulla davanti ai loro occhi,il clima era normale oppure percepivano qualcosa che non potevano raccontare?Questi sono i dubbi sollevati dal film di Incerti.Che,dispiace dirlo,proprio per una certa distanza dalla materia trattata non riesce a essere struggente come sarebbe lecito aspettarsi,ha un passo diverso da quello del cinema di denuncia e soprattutto nella seconda parte si scivola nello stile da fiction televisiva.La prima parte è migliore,viene reso bene lo sbandamento del giornalista al progressivo aumentare della consapevolezza che si respira qualcosa di strano nell'atmosfera argentina.La storia d'amore con la ribelle sembra abbastanza pleonastica, per come è sviluppata è evidente che serve solo per introdurre l'"altra" Argentina.Così come appare decisamente grottesco alla luce di quanto visto prima la festa del popolo alla vittoria dei Mondiali.Mondiali lordati del sangue dei desaparecidos...

 

Su Stefano Incerti

bene nellaprima parte,poi si appiattisce

Su Alessio Boni

bravo

Su Giuseppe Battiston

una garanzia

Su Florencia Raggi

non male

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