Regia di Stefano Incerti vedi scheda film
Ho aspettato che gli altri utenti di film tv scrivessero le loro opinioni su questo film, prima di dire la mia, anche se l'ho visto - credo unica? - in sala (infatti eravamo in tre, io una signora simpatica e chiacchierona e un vecchietto che dormiva). E' che non ho ancora capito se è un buon film o no, se è diretto bene o no, se è recitato bene o no. Classico esempio di come le buone intenzioni vengono distrutte dalla situazione economico-finanziario-artistico del cinema italiano. E si che c'è stato lo sforzo di andare a girare in Argentina, di metterci attori piuttosto famosi (ma non l'ha salvato da una distribuzione assurda), e di parlare di cose piuttosto serie. Secondo me Incerti è andato peggiorando con il tempo, ho visto il suo primo o secondo lungometraggio e mi era parso ottimo (adesso non ricordo il titolo, mi pare Prima del tramonto), ma da quello a questo di acqua ne è passata sotto i ponti. Sil perché il discorso è importante (e qualche giorno dopo mi è capitato di parlare con persone che quelle situazioni l'hanno vissute), e la trama tutto sommato poteva essere semplice ma d'effetto. E' purtroppo una regia secca statica e l'incapacità totale di dirigere gli attori che ha rovinato tutto. Dopo tanto tempo mi è rimasta l'impressione che tutti abbiano avuto tanta buona volontà ma il risultato è scarso. Non dico televisivo anche perché ormai con questo aggettivo non si capisce bene che si intenda (la Aspesi aveva dato del televisivo a Vincere di Bellocchio!), ma dico occasione sprecata, che si usa tanto uguale ma ancora qualcosa vuol dire. Si poteva lavorare tanto e meglio su una trama così. Invece disperde sia la storia impegnata sia la storia d'amore. Se proprio non gli riusciva il cotè politico poteva buttarsi sul sentimento, no? Ma evidentemente si è volta mettere troppa carne al fuoco e il risultato è un film che ha si delle sequenze dirette anzi troppo violente a parer mio, che male si adattano al resto del film che non è particolarmente emotivo. Non nel senso che non ci sia un escalation di sentimento, ma nel senso che la scena delle prigioni arriva all'improvviso e sbattuta là senza intermediazioni. Si poteva fare di più e meglio, e come ho detto di Tornatore, non perdono a Incerti di aver sprecato un attore come Alessio Boni.
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