Regia di Federico Rizzo vedi scheda film
Un misto più che riuscito fra documento e fiction e la cosa di per sé sa già di miracolo, se poi si analizza anche la distribuzione il miracolo è più che evidente. Eppure la regia e sceneggiatura, dello stesso regista con apporto di Emanuele Caputo, Nerina Fiumanò e Alessandro Leone, è praticamente perfetta, compresa la direzione degli attori. Un tema scottante e con la satira e l'ironia, bel alternata, non tolgono la drammaticità della situazione che ogni giorno si affronta. C'è una vena surreale nella storia? A prima vista sembra innegabile, ma a ben guardare la vena surreale ormai fa parte del nostro quotidiano in assoluto, quindi psicologo e selezionatore del call center sono parte integrante di una realtà, che sporadicamente ci arriva alle orecchie in maniera distratta dalle fonti di informazioni imperanti. Il paragone con Virzì è senz'altro dovuto, ma diciamo che le strade sono diverse, anche se alla fine si completano l'uno con l'altro. Un fattore produttivo anomalo, ma che non ha condizionato la riuscita perfetta dell'operazione, dispiace solo che il film non abbia avuto una distribuzione regolare, che il pubblico anche normale avrebbe certamente apprezzato e magari indotto a riflettere.
Una giusta misura fa documento e storia, con puntate anche sulla commedia
Quando di dice giovane cinema italiano!! Eccone un esempio, pur avendo dalla sua, un percorso non indifferente, quindi non è assolutamente l'ultimo arrivato
Pefetto sia fisicamente che come personaggio
Tremendamente vero nella sua satira
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