Giuseppe Cirillo, psicologo con una specializzazione in sessuologia, è in guerra perenne con il perbenismo e i luoghi comuni e si batte per una maggiore educazione sessuale tra i giovani e per una libera e consapevole prevenzione delle nascite. Contro di lui tramano Riccardo, un imprenditore, e De Fortis, editore, che si richiamano invece a valori conservatori.
Note
Girato (?) in digitale e costo dichiarato di 600 mila euro (e dove stanno?), Impotenti esistenziali è un insulto all’intelligenza, al cinema, alla convivenza civile.
Opera prima e speriamo anche ultima, di Giuseppe Cirillo, noto sessuologo e conosciuto televisivamente come “doctor seduction”. Il quale partendo da una storia passionale, nata in un locale per scambisti tra lui stesso e una tale Francesca, colpito da un improvviso attacco di delirio di onnipotenza, decide così di diffondere il suo alto… leggi tutto
Opera prima e speriamo anche ultima, di Giuseppe Cirillo, noto sessuologo e conosciuto televisivamente come “doctor seduction”. Il quale partendo da una storia passionale, nata in un locale per scambisti tra lui stesso e una tale Francesca, colpito da un improvviso attacco di delirio di onnipotenza, decide così di diffondere il suo alto…
Colpito da un improvviso attacco di delirio di potenza il Dottor Cirillo decide di manifestare il suo pensiero attraverso il mezzo cinematografico (che, visti i risultati, rimane un perfetto sconosciuto) per spiegare in cosa consista l’amore e il sesso, dando preziosi suggerimenti sulle dinamiche dei rapporti di coppia. Riunisce accanto a sé un cast attoriale di stravagante originalità…
«Ma tu al governo chi manderesti?» chiede Tinto Brass a Giuseppe Cirillo, factotum di Impotenti esistenziali nel ruolo di se stesso. L’autonominatosi crociato contro l’ipocrisia, di turchese vestito («per portare colore in questo mondo grigio», testuale), risponde: «Adriano Celentano, Silvio Berlusconi, Beppe Grillo, Marco Travaglio, Giampiero Mughini, Emma Bonino». Cirillo, fondatore…
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Commenti (1) vedi tutti
Improponibile obbrobrio cinematografico. Da evitare nel modo più assoluto
leggi la recensione completa di Furetto60