Regia di Stuart Gordon vedi scheda film
Ennesimo adattamento "cinematografico" (anche se nell’occasione si tratta di un mediometraggio per la tv) del celebre e omonimo racconto nato dalla penna di Edgar Allan Poe. Nell’occasione, è curioso trovare come protagonista proprio il poeta maledetto che ha fatto la storia del giallo e del racconto macabro. Questo è uno dei punti di forza del film, insieme a Jeffrey Combs, solitamente non trascendentale, capace di sfornare un’interpretazione maiuscola. L’attore feticcio di Stuart Gordon, infatti, impersonifica in modo assai credibile il difficile ruolo di Poe e offre quel plus che eleva il prodotto dall’ordinario.
Di pregevole fattura la fotografia, ordinaria la regia. Ho trovato, invece, meno convincente lo script. Il soggetto, infatti, è trito e ritrito (visti i tanti film realizzati sul tema proposto) e anche la trovata della serie di incubi è tutt’altro che originale.
Presenza di spruzzate gore che trovano una loro giustificazione solo grazie al finale (altrimenti, a mio avviso, sarebbero state eccessive). Nel complesso: carino, senza però aggiungere niente al panorama orrorifico. Voto: 6+
Notevole. Questa è la sua migliore interpretazione. voto: 8.5
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