Regia di Richard Curtis vedi scheda film
Ah nostalgia canaglia, quando la radio era libera perché libera è(ra) la mente prima del Video Killed the Radio Star all’alba degli anni 80. L’altra notte un DJ mi ha salvato la vita. Rispolverando un momento (quasi) dimenticato della Storia del rock britannico, Richard Curtis rievoca il momento di gloria delle emittenti clandestine d’Albione. Radio Rock è ancorata al largo della costa britannica ma il ministro Dormandy (Branagh) non gradisce la musica che la ciurma trasmette giorno e notte. Considerato che The Boat That Rocked (bel calembour quasi intraducibile) è una specie di Love Actually per quelli che hanno scoperto out of the blue di aver varcato la linea d’ombra degli anta sperando ingenuamente di sfangarla grazie al potere rigenerante del rock, bisogna ammettere che, nonostante qualche lungaggine evitabile, il film funziona benissimo. Rhys Ifans è magnifico nel suo omaggio a Brian Jones, Philip Seymour Hoffman è lesterbangsiano il giusto, Tom Wisdom è un Jim Morrison che omaggia un celeberrimo shot hendrixiano e Bill Nighy è sempre Still Crazy. La genealogia piratesca del rock dunque è salva in omaggio trasversale al capitano Teague. Peccato per i consigli per gli acquisti infilati a tradimento nei titoli di coda.
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