Espandi menu
cerca
Gli amici del bar Margherita

Regia di Pupi Avati vedi scheda film

Recensioni

L'autore

hallorann

hallorann

Iscritto dal 7 ottobre 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 90
  • Post 12
  • Recensioni 625
  • Playlist 15
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Gli amici del bar Margherita

di hallorann
4 stelle

Pupi Avati possiede una memoria infinita e inesauribile dalla quale attingere episodi dell’infanzia e dell’adolescenza. Anche in GLI AMICI DEL BAR MARGHERITA prende spunto da un suo ricordo, la Bologna del 1954 e il microcosmo di umanità che frequentavano e bazzicavano il bar Margherita di via Saragozza. Coso è il protagonista narratore della storia, vive con la madre e con il nonno, è un giovanissimo perdigiorno che aspira a frequentare il locale suddetto come passaggio ideale alla maggiore età. Egli racconta il suo personale rapporto con Al, “nel suo piccolo” la figura di spicco del coro di avventori del bar e poi gli scherzi, le avventure, le delusioni e le amarezze pubbliche e private. Tra i personaggi variopinti della compagnia il più divertente è Manolo il “linfomane” siculo interpretato da uno scatenato Luigi Lo Cascio. Per il resto in questa commedia si sorride poco e spesso si scade nel patetismo e nel ridicolo (il personaggio di Bep e il compleanno di Coso con collaterale decesso del nonno). Avati non va al di là del bozzetto, della carineria, delle buone intenzioni. Restituisce l’aria del tempo ma molte gag e situazioni buffe hanno il fiato corto. Delude persino la resa degli attori (vecchi e nuovi dell’universo “Avatiano”) per mancanza di approfondimento dei caratteri.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati