A Bologna, intorno alla metà degli anni '50, Taddeo, un ragazzo di 18 anni, desidera diventare un frequentatore del Bar Margherita, "il posto" del momento che si trova proprio sotto i portici davanti casa sua. Attraverso gli occhi del giovane e le sue peripezie per coronare il "sogno", scorre una girandola di personaggi improbabili tipici della Bologna dell'epoca.
Note
Diverso dall'ultimo Il papà di Giovanna. Più vicino a Ma quando arrivano le ragazze?, ovvero il capoluogo emiliano, la musica (firmata dall’amico Lucio Dalla), l’amicizia virile e le buone maniere. Peccato che il prolifico Avati si limiti a piccole situazioni che hanno per protagonisti personaggi eccentrici appena abbozzati. Personalissima esperienza umana che questa volta non lascia alcun segno, strappa solo qualche risata.
Ho trovato questo film un po’ tirato via, come se il regista ci avesse voluto mettere tanti ingredienti buoni ma miscelati in fretta e senza cura. Risultato: poco divertente, molto scontato e poco coinvolgente. 10 aprile 2012
Il film mi è sembrato un po' piatto, forse anche a causa della voce fuori campo del protagonista, con il quale non si entra in empatia. Manca il guizzo, la scintilla che ti fa divertire o commuovere. Comunque, guardabile.
Film con delle caratterizzazioni divertenti, tipiche del cinema di Pupi Avati. Qualche volta si ride, magari con l'amaro in bocca, il film sembra sempre sul punto di decollare… ma poi non parte mai. Voto 6
Con questo film, nel suo piccolo, Pupi Avati ha fatto - con rispetto parlando - una grande cagata. Peccato, perché ne poteva uscire una versione ante litteram di Bar Sport di Stefano Benni, il libro portato in questi giorni nei cinema da Massimo Martelli. E peccato anche perché mi sembra che Avati, in questi ultimi anni, stia sputtanando una più che onesta carriera con piccoli film di pessimo… leggi tutto
Il bar soprattutto nei paesini piccoli e nelle viuzze del centro delle città un po'più grandi sono importanti snodi di aggregazione sociale.E Avati attinge ancora dal suo personale pozzo della memoria per farci sapere qualcuna di quelle storie che rendevano quasi mitica quell'epoca nella provincia italiana.Nulla di male se tutto questo non fosse già stato fatto in chiave di… leggi tutto
Delizioso amarcord, che si avvale di una squisita ricostruzione d'epoca e d'ambiente, di interpreti garbati e soprattutto dell'inimitabile "Avati touch". Il regista medio per eccellenza del nostro cinema, quello che forse non ha mai fatto grandi film ma che ha sempre siglato regie esemplari, ci regala un misurato revival del Fellini vitelloniano, con l'onestà di chi sa mitizzare il… leggi tutto
Ogni luogo paese, ha il suo posto di ritrovo, che può essere un punto di partenza o di permanenza a seconda del momento della giornata in cui ci troviamo. Nel mio caso e nel mio paese era il Bar, dopo cena era…
Avendo visto il film alcune volte, spiace un po' che il sito lo associ al di ben altra qualità "Quando arrivano le ragazze". Qui, nel marasma - e verebbe da dir cozzaglia - di attori e comparsate, balza subito all'occhio chi attore lo è davvero... e chi lo è per intercessione "commendatoriale"...
(saper un Fabio De Luigi quale attore... e una cosa che mi fa incaxxare... ma…
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Commenti (8) vedi tutti
Peccato... voto 4,5
commento di BradyAvatiano doc.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiHo trovato questo film un po’ tirato via, come se il regista ci avesse voluto mettere tanti ingredienti buoni ma miscelati in fretta e senza cura. Risultato: poco divertente, molto scontato e poco coinvolgente. 10 aprile 2012
commento di Artemisia1593Il film mi è sembrato un po' piatto, forse anche a causa della voce fuori campo del protagonista, con il quale non si entra in empatia. Manca il guizzo, la scintilla che ti fa divertire o commuovere. Comunque, guardabile.
commento di faumesDa bolognese dico si, in un sibilo impercettibile.Da cittadino del cinema, dico occasione perduta.
commento di notcompliantCarino e divertente: 7
commento di dariocFilm con delle caratterizzazioni divertenti, tipiche del cinema di Pupi Avati. Qualche volta si ride, magari con l'amaro in bocca, il film sembra sempre sul punto di decollare… ma poi non parte mai. Voto 6
commento di jeffwineUn film veramente inutile…banale e noioso! che delusione Pupi Avati, certo non tutti i film possono essere belli, ma questo non ha proprio spessore.
commento di La mia Africa