Trama
Clara, che vive a Parigi, viene chiamata in Italia da un amico regista per collaborare a una messa in scena teatrale sulla Shoah. Anni addietro ha girato una videointervista a una deportata di Auschwitz, materiale che porta con sé a Roma per impostare il dramma.
Note
Dall’altra parte del mare dovrebbe essere valutato attraverso i canoni della video-arte per essere compreso. Sbarca al cinema, aggrappandosi a un sottile filo narrativo, ma l’insoddisfazione è dietro l’angolo.
Recensioni
Non facile da classificare l’opera prima di Jean Sarto. Clara (Galatea Ranzi) viene chiamata in Italia da un amico regista per collaborare a una messa in scena teatrale sulla Shoah. Anni addietro ha girato una videointervista a una deportata di Auschwitz, materiale che porta con sé a Roma per impostare il dramma. Teatro nel cinema con attori che recitano la parte di attori, accettando di… leggi tutto
1 recensioni negative
Non facile da classificare l’opera prima di Jean Sarto. Clara (Galatea Ranzi) viene chiamata in Italia da un amico regista per collaborare a una messa in scena teatrale sulla Shoah. Anni addietro ha girato una videointervista a una deportata di Auschwitz, materiale che porta con sé a Roma per impostare il dramma. Teatro nel cinema con attori che recitano la parte di attori, accettando di…
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