Regia di Victor Rambaldi vedi scheda film
Deprimente tentativo di raccontare una malattia limitante attraverso una vicenda più leggera, in questo caso, di arti marziali. Una specie di "Ragazzo dal kimono d'oro" ma con velleità artistico morali che lo rendono ancora più imbarazzante. Messo in scena come un qualsiasi tv movie, il film di Victor Rambaldi ci parla di Alex, della sua dialisi e della disperata voglia di essere considerato normale. Incompreso dai genitori, deriso dai coetanei, trova in una disciplina orientale chiamata il soffio dell' anima un' occasione di riscatto ed il modo per fare pace con sè stesso e con gli altri. Ispirata ad una storia vera che non voglio sindacare, la pellicola risulta intriso di una banalità e di una retorica che hanno dell' incredibile. Mal scritto e soprattutto recitato da cani, con un protagonista che si spera di non rivedere troppo presto su grande schermo.
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