Una coppia è in balia di un gruppo di gangster: l'uomo riesce a scappare, ma lascia la compagna legata a una croce e minacciata da prostitute e banditi armati di mazze da baseball...
Note
Simbolismi religiosi e violenza efferata, impotenza e lussuria, vendetta e voyeurismo in uno dei soft-core più pop di Wakamatsu.
Curioso esempio di cinema estremo orientale (siamo nel 1969!) che avvicenda ironia a violenza (più che altro psicologica). La ripetuta alternanza di B/N al colore ha un suo effetto.
Ennesimo episodio dedicato da Koji Wakamatsu al sesso rituale, claustrofobico e coatto, inteso come strumento di un potere non altrimenti espresso, per la definizione fittizia di un ruolo gerarchico. In questo film, in particolare, il corpo nudo è l’icona spoglia di un’umanità sacrificata ad una cultura di morte, che comprende anche alcune forme pseudoreligiose, simboleggiate dalla… leggi tutto
"Violent Virgin" diretto nel 1969 da Kôji Wakamatsu, devo dire che a mio parere è un Film strano. La storia racconta che una coppia è in balia di un gruppo di gangster che le continua a torturare. Ma la punizione è di uccidere l'uomo dopo che sarà boss per un giorno. Però dopo l'uomo riesce a scappare,ma lascia la compagna legata a una croce e… leggi tutto
Hoshi è ovviamente il Giuda traditore che abbandona la donna al suo destino e ne decreta addirittura la morte (un proiettile sparato per caso nel nulla colpisce proprio lei.)
Il simbolismo religioso è evidente anche nel "culto" del sangue (che lui raccoglie e beve) e nello sbeffeggiamento del boss e dei suoi scagnozzi che si fotografano lieti e compiaciuti affianco alla poveretta…
"Violent Virgin" diretto nel 1969 da Kôji Wakamatsu, devo dire che a mio parere è un Film strano. La storia racconta che una coppia è in balia di un gruppo di gangster che le continua a torturare. Ma la punizione è di uccidere l'uomo dopo che sarà boss per un giorno. Però dopo l'uomo riesce a scappare,ma lascia la compagna legata a una croce e…
Ennesimo episodio dedicato da Koji Wakamatsu al sesso rituale, claustrofobico e coatto, inteso come strumento di un potere non altrimenti espresso, per la definizione fittizia di un ruolo gerarchico. In questo film, in particolare, il corpo nudo è l’icona spoglia di un’umanità sacrificata ad una cultura di morte, che comprende anche alcune forme pseudoreligiose, simboleggiate dalla…
in questo film mi sembra di vedere il pre Tinto Brass all'opera solo forse ancora piu' forte e provocatorio in questo caso.Il film non e' male.voto.7.5.
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Commenti (1) vedi tutti
Curioso esempio di cinema estremo orientale (siamo nel 1969!) che avvicenda ironia a violenza (più che altro psicologica). La ripetuta alternanza di B/N al colore ha un suo effetto.
commento di undying