Trama
Il racconto di Matteo, un reporter televisivo d'assalto. La guerra di cui è testimone in prima persona non è però quella che si combatte in un qualche scenario lontano, ma quella che si consuma nelle strade delle nostre città e che vede da una parte l'antidroga - gli "sbirri" - e dall'altra un esercito di spacciatori. Matteo ci è dentro anche per motivi personali: la morte del figlio adolescente in seguito a una pasticca presa in discoteca.
Note
Il film di Burchielli, che ambirebbe al cinéma vérité, bracca Raoul Bova, al lavoro per strada sulla via della droga a Milano. Ciò che trova, ma che vorrebbe spacciare come una rivelazione, è un discorso emergenziale obsoleto: gli spacciatori sono africani e le droghe fanno male. Di antiproibizionismo neanche a parlarne. Condito dal tremendo commento sonoro di Fabrizio Lamberti, Sbirri è un film che evidenzia l’isolamento culturale del nostro cinema dal resto del mondo.
Trailer
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Commenti (6) vedi tutti
Penoso. Patetico.Come gli attori. Ripeto fino alla nausea: limitiamoci ai cinepanettoni che è meglio. A meno che non si tratti di Giallini,Mastrandea,Borghi…..
commento di DecimoFilm confuso nella forma e nel risultato... a volte solo irritante ma a tratti quasi inguardabile... Fra docuificiotn e realtà è un'opera un po' pretenziosa diretta da un regista che gioca a fare l'autore ma riesce solo a confondere lo spettatore.
commento di (spopola) 1726792Film pessimo, girato in modo osceno.Attori recitano malissimo.
commento di itusaennesima scemenza made in italy.il niente assoluto. bova è un'offesa al cinema
commento di hanksolita minkiata ritagliata per il sempre più triste bova…
commento di fathersonE' un pugno nello stomaco. Girato come Rec e Cloverfield il film è molto interessante nella parte della copertura mentre nella parte privata rimane un pò la classica storia italiana con il classico lieto fine. Consigliato
commento di XANDER