Regia di Daniel Monzón vedi scheda film
Un film di una complessita mostruosa anche se non ha alcun valore cinematografico, puro intrattenimento. Un fantasy che prende spunto dalla leggenda metropolitana della canzone-killer Gloomy Sunday che se la ascolti provoca il suicidio. E' l' argomento del primo libro dello scrittore protagonista del film che si reca a Maiorca per un convegno....iniziano ad accadere strani suicidi. Sembra che siano legati all' ascolto della killer-song e come nel libro fantasy dell autore i suicidi sono programmati da una fantomatica congiura politico criminale internazionale che installa un microchip sottocutaneo all' atto della nascita delle persone per averne il controllo;il microchip installato se attivato fa commettere il suicidio.Si tratta di un libro da ragazzo, molto fantasy, ma che reclama la sua dose di sangue.L' autore scopre che quello che sta' succedendo e' materia di un nuovo libro non ancora scritto che dovra' essere il suo capolavoro, pieno di morti amazzati e sangue. Il rischio e' che l' intera razza umana scompaia....una bella ragazza e' la protagonista del giallo; morira?Le pagine finali non sono ancora scritte....ma reclamano sangue e forse un happy end. Fare una recensione di questo film e' impossibile io ci ho provato...e' un cubo di Rubik.
Incredibilmente complessa, labirintica, non se ne viene a capo. E' un gioco rompicapo. Divertente.
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