Regia di Peter Chan vedi scheda film
Remake di "Blood brothers" diretto da Chang Cheh nel 1973, "The warlords" di Peter Chan è un discreto film di guerra orientale con diverse sequenze d' azione di buon impatto ed un'atmosera epica efficace solo a tratti. Ambientato nella seconda metà del 1800, durante un periodo di scontri e ribellioni, la vicenda narra di tre uomini e del loro patto di sangue che li porterà alla testa di un esercito imperiale, composto per lo più da banditi, e che farà cadere le città di Suzhou e Nanching non senza sforzi disumani ed importanti sacrifici. Il tutto fra idealismi, amicizia, ambizioni, macchinazioni di palazzo e segrete passioni. Un film lontano dagli estetismi prettamente wuxia e che rinuncia ad eleganti coreografie marziali per concentrarsi su realismo e scene di massa suggestive come quella del sacrificio dei 4000. Una pellicola sicuramente affascinante anche se sciupata da un finale troppo frettoloso e didascalico. Jet Li è la solita forza della natura (anche se meno mobile del solito) e la sua carica drammatica non sfigura a fianco a quella di un mostro sacro come Andy Lau. Takeshi Kaneshiro, anche voce narrante, si conferma giovane promessa del cinema asiatico e chiude il cerchio di un trio di protagonisti intensi e convincenti.
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