Regia di Greg Mottola vedi scheda film
Cosa resterà degli anni 80? Adorabili canzonette e quel benessere che sembrava eterno, in cui un lavoro precario e umiliante era il metodo educativo estivo della piccola borghesia, non la norma. James (Jesse Eisenberg, ennesima faccia del nuovo cinema nerd) sogna un viaggio post laurea in Europa, birre tedesche e ragazze francesi, i suoi che si cerchi un lavoro. Lo trova ad Adventureland, parco giochi in cui le vere attrazioni sono gli svitati con t-shirt bruttine che ci lavorano. Greg Mottola, dopo Suxbad e le sue tre menti sopra il pelo, ripercorre - portandosi dietro qualche comprimario (Bill Hader e Martin Starr) - la linea d’ombra che separa il nerd dalla vita adulta, con molta più tenerezza ed eleganza, forse perché alle prese con un episodio autobiografico. Montiel tornava all’’86 nel suo esordio, Mottola fissa la macchina del tempo al 1987, prendendosi meno sul serio, regalandoci una colonna sonora da urlo (un colpo al cuore Rock Me Amadeus, da lacrimuccia Crowded House, INXS, Velvet Underground, Cure, Lou Reed) e offrendoci una guida per riconoscere le tue sfighe: ognuno di noi ha avuto la sua estate di gloria, la sua Kristen Stewart e una buona dose di goffe follie. Giorni d’inferno che ancora rimpiangiamo.
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