Regia di Greg Mottola vedi scheda film
Dopo aver diretto il più che discreto Suxbad, Greg Mottola propone questo Adventureland, meno scanzonato e festaiolo della precedente pellicola (eppur incisiva sotto quella scorza di commedia volgarotta), risultando un film non originalissimo, ma ben scritto e ben diretto. Il soggetto affronta i classici temi adolescenziali, i vari incontri/scontri tra famiglia, mondo del lavoro, problematiche del
la vita adulta, primi innamoramenti e conseguenti delusioni.
Il protagonista è quel (a me davvero poco simpatico) Jesse Eisenberg che poi sfonderà con The Social Network, viso sbagliato e arrogante quanto capace nel reggere il ruolo del ragazzetto insicuro ma capace. Al suo fianco la monoespressiva Kristen Stewart, in una delle sue prove più convincenti, disadattata e fragile, e il sempre ben accetto Ryan Reynolds in un ruolo un po' insolito per i suoi standard.
Divertente, dotato di buon ritmo, il film fa dell'atmosfera retrò, romantica, volutamente malinconica, il suo punto di forza, lo sfondo sul quale si sviluppano le vite dei protagonisti, tutti problematici, tutti bisognosi di qualcosa di nuovo, al fine di affrontare le insoddisfazioni che la vita li mette costantemente davanti.
Una classica commedia agrodolce di formazione, con qualche bel passaggio, che merita almeno una visione.
Notevolissima la colonna sonora.
Ben scritta. Personaggi e dialoghi molto curati.
Notevolissima
non saprei
Buona prova.
Non mi sta simpaticissimo, ma se la cava molto bene.
Non sarà molto espressiva, ma risulta credibile e piacevole. Tra le sue prove migliori.
Discreto.
Non male.
Non male.
Brava.
Davvero molto bravo.
Bravo.
Buona prova.
Buona prova.
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