Espandi menu
cerca
Basta che funzioni

Regia di Woody Allen vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 266
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Basta che funzioni

di bradipo68
4 stelle

Stavolta la pro loco di riferimento è quella di Manhattan che ha fornito scorci di strada,giardini,bar e parchi pubblici dove troviamo un signore pelato,zoppo e in là con gli anni che sputa sentenze su tutto lo scibile umano dall'alto di non si sa che cosa,forse di una mancata candidatura al Nobel.E ha il vizietto di tentare suicidi.Sceneggiatura tenuta nel cassetto per trenta anni e poi pigramente tirata fuori senza neanche aggiornarla ai tempi odierni:se negli anni '70 il sesso a tre,gli anziani che vanno con le lolite,o gli uomini che si scoprono gay al pervenire della mezza età,potevano essere trasgressivi oggi al massimo sono camomilla per la nostra psiche scossa molto da quello che veniamo a sapere dalla cronaca di ogni giorno.Basta che funzioni più che il titolo dell'ultimo film di Allen e testimonianza autoassolutoria della sua vecchiaia dorata nella sua isola dei sogni sembra la filosofia di vita di Rocco Siffredi.E'un film logorroico come nelle tradizioni del miglior Allen in cui però le battute da ricordare stanno sulle dita di una mano,una pellicola che cerca di riprendere la tradizione dei suoi migliori film degli anni '70(Io e Annie   e Manhattan su tutti) ma che arriva fuori tempo massimo e non riesce neanche a farne scaturire il ricordo.Se proprio dobbiamo considerarlo una sorta di testamento alleniano,almeno bisognerebbe mondarlo di tutta l'acidità che lo pervade,l'acidità tipica dell'anziano che ormai si vede al tramonto della propria vita e comincia a spruzzare veleno per ogni dove.Ma le battute al vetriolo tanto millantate spesso sembrano solo cattiveria gratuita e di facciata.Perchè in fondo quel mondo che tanto vitupera e mette crudelmente alla berlina gli piace proprio tanto.E ci si crogiola in mezzo....  

Su Woody Allen

esteticamente non ci si sposta di una virgola dai suoi film newyorkesi

Su Larry David

cabarettista vivace

Su Evan Rachel Wood

lolita bamboleggiante

Su Patricia Clarkson

parte sovraccarica

Su Ed Begley jr.

si scopre gay quando è ampiamente negli anta....

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati