Un gruppo composto da ragazzi problematici viene inviato in un istituto nelle isole Fiji per svolgere un accurato programma di riabilitazione, che permetta a ciascuno di loro di reinserirsi nella società. Quello che, secondo le rispettive famiglie, dovrebbe essere un luogo in cui rieducarsi alla vita si rivela ben presto come una prigione, all'interno della quale i giovani sono destinati a subire un drammatico processo di tracollo psichico...
Note
Il tentativo di insinuare una riflessione sociale e psicologica in una trama lineare e scontata cade nel vuoto: l'esito è un thriller senza particolari acuti e a bassa dose di adrenalina, che alla lunga rischia di annoiare.
Un film che ha preso un argomento scottante e che magari c’era bisogno di affrontarlo in maniera diversa e molto più decisa, cosa che non è stato; qui siamo rimasti in bilico fra due pensieri: genitori e giovani, che sceneggiatura e regia ha confuso in una storia sentimentale e di malaffare, banalizzandola con una suspense fuori luogo, che capisco inserita… leggi tutto
Una bella storia, un bel film, su qualcosa che pare sia accaduto davvero. E' un film che fa riflettere: talvolta siamo così convinti di noi da pensare che sia l'altro quello sbagliato e, invece di dialogare, lo rifiutiamo...talvolta il "rimedio" stronca delle vite.. leggi tutto
Un film che ha preso un argomento scottante e che magari c’era bisogno di affrontarlo in maniera diversa e molto più decisa, cosa che non è stato; qui siamo rimasti in bilico fra due pensieri: genitori e giovani, che sceneggiatura e regia ha confuso in una storia sentimentale e di malaffare, banalizzandola con una suspense fuori luogo, che capisco inserita…
I film che trattano del comportamento umano e di quello sociale. Purtroppo l'uomo non sempre è un essere "sociale": talvolta dimentica ciò che lo distingue dagli animali. Per fortuna, anche in casi…
Una bella storia, un bel film, su qualcosa che pare sia accaduto davvero. E' un film che fa riflettere: talvolta siamo così convinti di noi da pensare che sia l'altro quello sbagliato e, invece di dialogare, lo rifiutiamo...talvolta il "rimedio" stronca delle vite..
non e' una pellicola certamente da buttare via senza ritegno ma neanche un gran belvedere. Siccome tutti i protagonisti sono stati mandati su un'isola isolati,sembrava quasi di essere dentro una specie di "Lost" anche se diverso perche' qua erano controllati da persona ma che gli dicevano sempre cosa dovevano svolgere nella giornata. Cmq il film e' anche un po' ripetitivo in questi…
E'proprio vero che scontiamo la globalizzazione:ai tempi di mio padre c'era convitto o collegio che dir si voglia o il seminario per sedare gli animi degli adoelscenti più turbolenti,oggi c'è il campo del terrore alle isole Fiji.Un pezzetto di paradiso terrestre con recinto fatto di sensori,un sedicente esperto che lo guida e una serie di guardiani che cerca di mantenere…
Mi ricordo che quando da piccolo facevo il discolo, i miei amati genitori mi rimbrottavano con la minaccia : "Se continui così, va a finire che ti mandiamo in collegio !!!". L' incipit di questo film è più o meno lo stesso con l' ovvia estremizzazione che ci si aspetta dal cinema ; ricchi genitori troppo impegnati nei propri vizi o carriere da potersi occupare dei figli…
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