Regia di Yojiro Takita vedi scheda film
Non esageriamo, non si ride affatto. Al più si sorride in qualche scena diluita nel mare enorme delle oltre due ore di visione intercalate, nemmeno a dirlo, da ritualità di ogni tipo (anche per grattarsi il naso, pare che i giapponesi impieghino un quartino abbondante) e tempi dilatati alla maniera orientale. A parte questo però il film è decisamente fatto bene, bravi gli attori, buona la fotografia, bella la colonna sonora e trama interessante. Si affronta una tematica insolita come quella della morte vista dal lato di chi sistema i cadaveri per preparli all'ultimo viaggio, un mestiere che pur nella sua dignità crea degli emarginati poiché la morte è pur sempre un tabù ed a nessuno piace frequentare chi gliela ricorda con tanta decisione. Nonostante gli inevitabili tempi "morti" il film scorre comunque abbastanza bene con qualche scena simpatica (vedi quella del morto con la sorpresa, proposta all'inizio), qualche personaggio caratteristico ed alcuni momenti di buona poesia. Voto: 8.
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