Regia di Rob Schmidt vedi scheda film
Film campione di cinico raccapriccio, che prende letteralmente la pelle allo spettatore. Il sanguinolento insulto alla bellezza, misto alle suggestioni carnali, provoca un effetto disturbante fino al midollo. Ed è infernale l’idea dell’esistenza scorticata, vigile ma privata della sua corporeità, che è la metafora dell’agonia, della crudele sospensione tra la vita e la morte.
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