Regia di Michael Mann vedi scheda film
Chicago anni trenta. J.D. è un rapinatore di banche e omicida. Sempre elegante, a tratti romantico, appassionato di auto e cinema; conosce in un locale una giovane donna, Billie Frechette, e ne rimane talmente affascinato che dopo un breve corteggiamento le fa lasciare il lavoro da guardarobiera e la porta via con sé.
A dargli la caccia c’è un agente speciale dell’FBI Melvin Purvis che, a seguito di alcuni insuccessi nel catturare il criminale, chiede ai suoi superiori che gli vengano assegnati degli uomini all’altezza della situazione.
Dopo un’ennesima operazione di polizia, Dillinger viene finalmente arrestato e trasferito nella prigione dello Stato dell’Indiana, lo stesso penitenziario dal quale qualche tempo prima, era riuscito a far evadere alcuni amici e componenti della banda.
Questa volta evade lui, detenuto speciale, in barba ai sistemi di sicurezza mettendo in imbarazzo l’intera organizzazione giudiziaria e sollevando polemiche comprese quelle del presidente Roosevelt. Una volta fuori, cerca i contatti con la sua donna e con la sua banda e riprende le azioni criminose.
Ma la fine del famigerato criminale è già segnata e avverrà per mano di una donna… Sarà l’amata Billie, che nel frattempo è in mano all’FBI, a tradirlo?
Il regista Michael Mann sfrutta il gangsterismo storico dell’America durante la Grande Depressione raccontando in versione cinematografica la vera storia di uno dei criminali più ricercati negli USA, considerato il “nemico pubblico numero uno” . E lo fa girando una pellicola con grande abilità, curando la scenografia, e con puntuale verità; d'altronde Mann è un maestro nel raccontare le storie vere, il film “Insider” è un’altra testimonianza.
Due attori di grande talento come Christian Bale e Johnny Depp che impersonano i due protagonisti principali, danno vita a una sfida che diventa quasi intima: il poliziotto che non esita a usare sistemi illeciti pur di raggiungere il suo fine; e il delinquente che fa dell’illegalità la sua forza.
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