Regia di Michael Crichton vedi scheda film
Scanzonata e divertente storia dello svaligiamento del vagone portavalori carico di lingotti da parte dell'accoppiata vincente Connery & Sutherland, spalleggiati dalla bellissima Lesley-Ann Down.
La ricostruzione della Londra di fine ottocento è assolutamente stupenda e Chricton ci muove sopra i suoi personaggi in maniera impeccabile vista la solidissima sceneggiatura che si abbandona continuamente alla suspance senza mai però sconfinare nella drammaticità più cupa, l'unica apertura di cruda violenza è l'esecuzione del topo di appartamento che ha fatto la spia ed ha attaccato la " zeppa " alle calcagna dei due simpatici filibustieri che affrontano con il sorriso sulle labbra le difficoltà che si frappongono fra loro e la riuscita della complicata rapina.
La regia è ottima per i tre quarti del film ed assolutamente eccezionale nella fase culminante che descrive l'applicazione del piano e mi ha piacevolmente colpito che in molte inquadrature Connery non abbia usufruito della controfigura ma abbia agito in prima persona muovendosi con grande disinvoltura sul tetto del treno in movimento.
Istantaneo il finale con la bellissima battuta pronunciata dal grande Sean "Perchè volevo i quattrini".
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