Regia di Michael Crichton vedi scheda film
Unico film diretto da Michael Crichton da un suo romanzo, "1855:la prima grande rapina al treno" è un film avventuroso giocato su un tono brillante,che romanza un evento criminoso e neanche nascostamente tifa per la coppia di gaglioffi Connery/Sutherland,bricconi che parlano in slang (è una delle cose migliori della pellicola).Ambientato a metà del Diciannovesimo Secolo,come cita appunto il titolo italiano, il lungometraggio è diretto con evidente disponibilità del regista e scrittore (anzi,per importanza sarebbe meglio ribaltare le specificazioni) al servizio delle due star,lo scozzese ed il canadese, per la prima ed ultima volta combinati in un film:spesso incline ad ammiccare allo spettatore nel presentare le malefatte dei banditi,che celebrano il savoir-faire del personaggio di Connery(disposto comunque a diventare assassino) e la buffoneria di quello di Sutherland (molte volte impegnato in ruoli sopra le righe), "1855" giunge alla scena d'azione che lo contraddistingue, nella rapina vera e propria, con discreta tenuta. Peccato che il finale voglia imporsi lieto per forza,con un espediente per la fuga dei protagonisti abbastanza forzato,che lascia abbastanza perplessi:del resto, se come regista tutto sommato se la cavava, come scrittore Crichton indovinava i temi sui quali sviluppare le storie, ma a volte giungeva a tre quarti del racconto con evidente scarso carburante narrativo.
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