Regia di Josef Rusnak vedi scheda film
Sequel dell' omonimo film del 2000, questo "L'arte della guerra II" non aggiunge nulla di nuovo nè al genere action nè alla carriera (in caduta libera) di Wesley Snipes. Il nome dell' agente speciale è lo stesso ma è l' unico collegamento con il capitolo precedente che almeno si preoccupava qui e là di giustificare un titolo così altisonante. Qui il libro di Sun Tzu è citato banalmente una volta sola e la vicenda è l' ennesima spy story senza emozione di cui si conosce già il finale ancor prima d' iniziare la visione. Ciò che è triste è che anche le scene d' azione lasciano piuttosto a desiderare, nonostante Snipes non sia fisicamente ridotto come Seagal, s' avvale degli stessi miseri trucchetti di montaggio accellerato ed effetti di luce per dare un tono a coreografie altrimenti pateticamente elementari. Manca poi un antagonista degno di questo nome e nel' action, questa, è una mancanza imperdonabile.
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