Regia di Marco Risi vedi scheda film
Sono questi gli eroi, non quelli che sconfiggono il crimine da soli o quelli che cambiano il mondo e si godono il lieto fine. No, gli eroi sono quelli che cambiano una virgola, che bloccano un infinitesimo meccanismo di un grande ingranaggio anche solo per pochi istanti e che muoiono per questo; spesso senza giustizia. 12 anni e tre pentiti sono serviti per arrestare gli assassini di Giancarlo Siani. Ed è già tanto perché per Peppino Impastato ne servirono più di venti. Marco Risi dirige con mano sicura un cast di attori sicuramente all'altezza, offre allo spettatore un'immagine rassicurante e vincente e persino nel momento più triste, preferisce evitare il mero suono degli spari e lasciare che sia la musica a fare da colonna sonora. Vince il male, in fin dei conti, ma si ha l'impressione opposta e tutto sommato questo è un bene. Perché della camorra occorre aver paura, è vero, ma il messaggio vincente non è la paura. Voto: 7/7,5.
Buona, bei pezzi italiani con qualche innesto.
Buona prova di regia.
Molto bravo.
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