La vicenda del giornalista praticante del Mattino Giancarlo Siani, ucciso sotto casa sua, a Napoli, il 23 settembre 1985. La camorra lo riteneva infatti colpevole di aver portato l'attenzione dei media sulle manovre della criminalità organizzata...
Note
Fortapàsc ha un passo celere e sicuro, gli attori non sbarellano anche quando ci danno dentro e la musica di Piersanti accompagna tutti verso l’ingiusta fine con pietà e discrezione. Libero De Rienzo, che pare guardare anche i suoi carnefici con lo humour di chi non vuole credere fino all’ultimo alla follia dei violenti, sembra aver trovato quella corda che sul grande schermo gli è sempre mancata.
Un ottima pellicola di un regista spesso altalenante, ma che sa descrivere come pochi la cronaca nera di un Paese spesso tribolato come il nostro, come già fatto diciotto anni prima ne "Il muro di gomma"
Fortapàsc La più bella interpretazione di Libero De Rienzo, nel ruolo del giornalista Giancarlo Siani ucciso dalla camorra a 26 anni in nome della verità.
Attori tutti interessanti e impeccabili, recitazione intensa e credibile, tempi morti rari ma necessari la pellicola è truce e forte.Una perla del cinema italianovoto10
Torre Annunziata è la fortapàsc campana del titolo, città-fortino inespugnabile, assediata dalla realtà camorristica degli anni '80, terra abbandonata a se stessa, epicentro di agguati e sparatorie degni del più spettacolare, celeberrimo far west. In questo tragico contesto-piaga, tra i tanti di un Sud Italia condannato a marcire nel suo stesso fango, si muove un giovane giornalista… leggi tutto
La storia di Giancarlo Siani, giornalista ventiseienne ucciso negli anni '80 per i suoi articoli scomodi sui vari intrecci mafiosi nella zona di Torre Annunziata. Le riflessioni implicite che il film di Marco Risi porta con sé sono molte; la vicenda - raccontata con uno stile asciutto e coinvolgente - mette tristemente in risalto la corruzione di un Sud abbandonato a se stesso, in primo… leggi tutto
"Ci sono giornalisti-impiegati e giornalisti-giornalisti: questo è un Paese per giornalisti- impiegati". Con queste impietose parole del capo redazione, il giovane Giancarlo Siani si approccia al mestiere di giornalista seguendo il secondo filone, e lo fa in una terra dove dire certe cose equivale a versare un acconto per il proprio funerale. Ma Siani è osso duro, non demorde e…
Fortapàsc Italia 2009 la trama: La vicenda umana tratta da una storia vera, girata con crudo realismo. Ottimo film basato sulla vita e la morte del giornalista de “Il Mattino”, giornale di Napoli Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra. La recensione: Un film entusiasmante, un’opera sicuramente importante nella carriera di Marco Risi. Il film non è…
Libero De Rienzo
un interprete camaleontico, capace di fare divertire e riflettere (Fortapasc).
Un viso simpatico, un viso da persona normale, un attore in grado di essere un tutto unico con il suo…
Vita breve e morte tragica di un giovanissimo cronista.Giancarlo Siani era solo un ragazzo di 26 anni, che si occupava di cronaca nera,nella Napoli dell'inizio degli anni ottanta.Non era un poliziotto o un giudice, ma solo un inesperto giornalista praticante,che si sforzava di compiere il proprio dovere.Tuttavia i suoi articoli appassionati,le sue inchieste "scottanti" erano…
La storia di Giancarlo Siani, giornalista ventiseienne ucciso negli anni '80 per i suoi articoli scomodi sui vari intrecci mafiosi nella zona di Torre Annunziata. Le riflessioni implicite che il film di Marco Risi porta con sé sono molte; la vicenda - raccontata con uno stile asciutto e coinvolgente - mette tristemente in risalto la corruzione di un Sud abbandonato a se stesso, in primo…
Torre Annunziata, metà anni 80, ad indagare sulla guerra di camorra che insanguina la cittadina vesuviana e sugli intrecci tra malavita e politica, c'è un giovane cronista napoletano, che pagherà con la vita le sue intuizioni e il suo amore per la verità.
Intenso docu-drama che ricostruisce la vicenda umana ed il martirio di Giancarlo Siani, assassinato dalla…
Un buon film di denuncia, che va oltre la pura cronaca dell'ultimo periodo di vita di Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra. Stilisticamente diverso da un Gomorra e più legato a una certa tradizione del cinema italiano, Rosi in particolare (la panoramica dall'alto della città di Napoli come "Le mani sulla città") e americano (con l'omaggio a "Tutti gli uomini del…
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Commenti (11) vedi tutti
Un ottima pellicola di un regista spesso altalenante, ma che sa descrivere come pochi la cronaca nera di un Paese spesso tribolato come il nostro, come già fatto diciotto anni prima ne "Il muro di gomma"
leggi la recensione completa di galavernaFortapàsc La più bella interpretazione di Libero De Rienzo, nel ruolo del giornalista Giancarlo Siani ucciso dalla camorra a 26 anni in nome della verità.
leggi la recensione completa di claudio1959Un buon fil sull'Italia... che non c'è mai stata... 8
commento di BradyOttimo Marco Risi
leggi la recensione completa di Furetto60terribile…nella sua cruda verità!!!
commento di curiosone49Attori tutti interessanti e impeccabili, recitazione intensa e credibile, tempi morti rari ma necessari la pellicola è truce e forte.Una perla del cinema italianovoto10
commento di wang yuBuon film di Risi sulla figura di Giancarlo Siani , valido giornalista,ucciso dalla camorra
commento di antonio de curtisottima rappresentazione di una triste vicenda di camorra. emozionante e coinvolgente lo sviluppo degli eventi in un film cupo e decadente.
commento di leporello72film dai contenuti forti,che purtroppo rispecchia la realta
commento di danandre67Voto al film: 7!
commento di Mr BlondeOOTIMO FILM, UNA BRAVA E SPLENDIDA VALENTINA LODOVINI
commento di poeta9491